Video/ Civati ad Avellino il 9 Luglio, Giordano: “Democrazia partecipata alla base della nuova Sinistra anche in Irpinia”

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I consiglieri comunali Giancarlo Giordano e Nadia Arace hanno tenuto stamane una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa politica del prossimo 9 luglio.

 

“Abbiamo mantenuto quanto detto il 4 dicembre – ha dichiarato Giordano –  gruppi di diverse ampiezze e partecipazione, con grande difficoltà, hanno portato a termine i quattro tavoli legati ad inclusione sociale, sport, ambiente e cultura. Compiremo l’atto conclusivo il 9 luglio in cui presenteremo le 4 proposte in una plenaria con l’esposizione dei coordinatori dei tavoli. La prima parte sarà programmatica sulle questioni cittadine, poi chiuderanno Civati e Fratoianni. Noi ci siamo dati un metodo che cerca di dare spazi a chi vuole cimentarsi con la possibilità di proporre, un metodo basato su partecipazione e rappresentanza. Il giorno dopo presenteremo un atto affinchè il Consiglio comunale possa decidere in merito. E’ un modo per rilanciare un dialogo con Avellino, un dialogo interrotto per tanti motivi”.

 

“La seconda considerazione – continua l’onorevole di Sel –  è che vogliamo avere con l’Amministrazione un atteggiamento di sfida. In questi mesi le condizioni sono cambiate. Vogliamo ripartire da quello spirito messo in campo a Dicembre, possiamo avere una prospettiva piu forte ed impegnativa”.

 

Giordano crede nella possibilità di costruire una nuova sinistra anche in Irpinia dopo la delusione delle Regionali:

 

“Si deve ripartire dalle cose concrete, riteniamo di poterlo fare con “Possibile” e con tutti coloro che vorranno dare un contributo.  Bisogna scomporre i pezzi della sinistra che fu, io lavorerò per ricostruire una sinistra nuova che metta davanti le priorità e non le persone. Vediamo, è una fatica lunga, non è una cosa che si risolve in pochi giorni”.

 

Nadia Arace pone l’accento sulla qualità delle proposte arrivate direttamente dalla cittadinanza:

 

“L’intento è stato quello di mobilitare i cittadini e far entrare la città nei processi di democrazia partecipata. I quattro tavoli hanno individuato quattro temi sentiti dalla cittadinanza. L’immagine è di una città che si mette all’opera in una condizione di difficoltà e che avvia una proposta di costruzione. L’atto conclusivo sarà discitere in Consiglio Comunale quanto proposto dai cittadini” – ha concluso la Arace.

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