VIDEO/ Calze ai piccoli e pranzo all’Icam di Lauro: i bambini fuori dal carcere

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LAURO- Mai piu’ bambini in carcere. E’ il messaggio ribadito questa mattina dall’attivista per i diritti civili Francesca Pascale, con la sua associazione i “Colori della libertà” , che a distanza di pochi mesi dall’ultima visita si è recata questa mattina, insieme alle volontarie e al Garante delle persone private della liberta’ della Campania, Samuele Ciambriello, all’istituto a custodia attenuata per madri detenute di Lauro, dove oltre alla calza e ai doni per l’Epifania ai bimbi ospiti insieme alle madri detenute, c’e’ stato anche un pranzo cucinato per l’occasione da volontarie e detenute. Attualmente l’Istituto campano, sezione distaccata della Casa circondariale di Avellino, ospita cinque donne con cinque bambini, il piu’ grande ha sette anni. In Italia le madri detenute sono tredici con quattordici bambini. “Un appuntamento fisso fatto di amore e di speranza- ha spiegato Francesca Pascale- Il messaggio vero lo racconta l’ assurdità dei fatti. Nella legge, nella natura della sostanza legislativa: gli errori degli adulti non ricadono sui minori. In questo caso purtroppo avviene. Ci sono dei bambini dove il piu’ grande ha sette anni, ed è assurdo vederli rinchiusi tra le sbarre per colpa degli errori degli adulti. Questa è una cosa che la politica non dovrebbe assolutamente accettare. Dovrebbe combattere senza ideologia e quindi purtroppo non è così. Perché non abbiamo la qualità politica che questo Paese dovrebbe avere”. C’e’ un problema anche di strutture: ” Ci sono poche strutture e pochi fondi- ha continuato Pascale- quindi è una situazione anche lasciata abbastanza nel disagio e nel degrado. E’ assurdo, perché in questo caso ci sono dei minori. Non capisco perché non c’è un allarme nel messaggio, non c’è un interesse politico e amministrativo affinché queste situazioni di degrado e disagio spariscano. Purtroppo se ne dovrebbe occupare soprattutto Roma, ma sono impegnati in battaglie ideologiche e non di sostanza come questa: i bambini fuori dalle carceri”. Lo stesso messaggio che ha ricordato il Garante Samuele Ciambriello, portavoce nazionale dell’assemblea dei Garanti dei detenuti, partendo dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio di fine anno: “Non è neanche la prima volta che il Capo dello Stato lo fa, già il 18 marzo scorso, ricevendo la Polizia Penitenziaria disse: ” Sovraffollamento e suicidi nelle carceri, occorrono interventi efficaci e immediati. La politica però ha inascoltato questo appello. Come Conferenza Nazionale dei Garanti il 18 di ogni mese, come lo scorso anno, abbiamo acceso un po i riflettori. La politica considera il carcere una risposta semplice a bisogni complessi. In primis la sicurezza, quindi parla alla “pancia” della gente. La politica non dovrebbe pensare al consenso sulle carceri ma al senso: populismo penale, politico, mediatico. Oggi siamo qui a Lauro per ribadire: basta bambini in carcere”.