VIDEO/ Calenda ad Avellino: “Se fossi un elettore voterei scheda bianca”

0
296

Chi non prenderà parte alle imminenti elezioni regionali in Campania è Azione, il partito guidato da Carlo Calenda. L’esponente centrista ha scelto di non presentare la lista e, durante un incontro presso Confindustria Avellino, ha spiegato senza mezzi termini le ragioni: “Penso che tutto questo sia davvero indegno. Se oggi fossi un elettore della Campania andrei a votare scheda bianca, ma con un messaggio chiaro: è davvero questo il modo di fare le elezioni regionali? Con così poca serietà e coerenza? Non è possibile proporsi di governare con questi comportamenti. Noi facciamo politica per cambiarla”.

Calenda ha ricordato il rapporto gli uscenti: “Siamo stati in maggioranza con De Luca durante la sua legislatura. Lui stesso ha sempre definito i Cinque Stelle una ‘iattura’ per la politica, cosa che io condivido. Ora però, come possiamo andare dai cittadini e dire che avremo come presidente della Regione uno come Fico, che fino a ieri diceva il peggio possibile di De Luca? E i Cinque Stelle stessi, che hanno fatto tutta una campagna contro, ora si ritrovano con i figli di ‘Gigino a’ Porpetta’ e il figlio di Mastella. È un circo Barnum! Non si è mai visto nulla del genere”.

Il leader di Azione ha aggiunto una proposta drastica: “Se fossi al governo nazionale, su temi come sanità, acqua e gestione dei rifiuti, commissarierei immediatamente la Campania. I campani non sono figli di un Dio minore e non meritano questo scempio”.

Calenda ha poi chiarito il rapporto con il Centrodestra: “Quando si è parlato di candidati, noi avevamo proposto Giosy Romano, un nome moderato, capace di raccogliere voti al centro e di governare. Ma la risposta del centrodestra è stata: no, dobbiamo candidare Cirielli. E infatti hanno candidato Cirielli. Tanto lo sapete come finisce questa partita: vince chi ha governato perché gestisce voti clientelari, e l’affluenza andrà al disastro”.