VIDEO/ Bucaro è tornato: “Ci sono carenze ma credo in questo Avellino”

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di Claudio De Vito – Sei anni e mezzo dopo è di nuovo gestione Bucaro ad Avellino. Allora, era la Prima Divisione 2011/2012, fu salvezza tranquilla senza troppi sussulti. Ora invece l’Avellino del nuovo corso De Cesare ha bisogno di ritrovarla la Serie C, un percorso minato dall’1-4 contro il Trastevere che ha lasciato il segno in panchina. E’ Giovanni Bucaro l’erede di Archimede Graziani: un esonero che ha spalancato la strada al ritorno del tecnico palermitano e del suo vice Daniele Cinelli.

“Vogliamo ripartire in maniera positiva e fare di più”. E’ questo il motto di Bucaro sulle cui spalle grava la responsabilità di traghettare l’Avellino nel professionismo con la vetta virtualmente a otto punti di distanza. “Ma più che guardare la classifica – ha avvertito – in questo momento dobbiamo dare il massimo anche con l’aiuto della società che mi ha dato la sua piena disponibilità sul mercato

“Ho trovato la squadra piuttosto bene – ha affermato l’ex tecnico del Monopoli – i calciatori mi hanno mostrato tutta la loro disponibilità, anche se quando si cambia allenatore funziona sempre così. Qualche carenza c’è – ha aggiunto – mi sono subito concentrato sulla fase difensiva, credo sia la base per far bene. Con gli under bisogna partire dall’abc, vanno aiutati, non posso certo prendermela con un ragazzino” ha sottolineato in netta controtendenza rispetto all’atteggiamento del suo predecessore.

“Sono fermo da un anno ma adesso ho una grande chance”. Giovanni Bucaro è al settimo cielo ma sa bene di dover lavorare duro alla guida di una squadra dal margine di errore ridotto: “Voglio tirare fuori il massimo da questa squadra – ha detto – il potenziale c’è ma deve venire fuori. Il girone non è scarso come qualcuno vuole far credere, il nostro e quello pugliese sono livellati verso l’alto con squadre ben attrezzate. L’impresa non è impossibile ma dobbiamo crederci tutti”.

Questa mattina il primo allenamento dopo lo stop forzato della ripresa per motivi burocratici. Nel pomeriggio si replica ma senza stravolgimenti. “Abbiamo una partita tra pochi giorni – ha spiegato Bucaro – tatticamente dobbiamo badare al sodo. In questo momento bisogna guardare soltanto alle caratteristiche dei giocatori”. Avanti allora con il 4-4-2 in attesa di tempi maturi per le opportune modifiche favorite anche dal mercato. E’ il patto di Giovanni Bucaro per la risalita.