VIDEO/ Il dg Taccone: “Novellino per rimediare agli errori commessi”

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Dal Partenio-Lombardi – Tutti sul banco degli imputati, nessuno escluso. Massimiliano Taccone non si nasconde nell’antipasto di presentazione di Walter Novellino ingaggiato per il dopo Toscano.

“L’esonero è un fallimento di tutta la società, non soltanto dell’allenatore” ha esordito il direttore generale dell’Avellino senza mezzi termini. “Prendiamo atto degli errori commessi in questi mesi, ma ora vogliamo soltanto tirarci fuori da questa situazione” ha aggiunto Taccone junior al quale sono stati affidati gli onori di casa al Partenio-Lombardi.

“Novellino ha esperienza e capacità tecniche – ha spiegato il dg dei biancoverdi – è stata una scelta molto rapida, effettuata in dieci minuti con l’accordo dopo la partita di Cesena. Ha firmato un contratto fino a giugno perché intende meritarsi sul campo un’altra chance qui da noi. Ci ha detto di voler essere valutato in base ai risultati”.

Il ribaltone in panchina azzera tutte le posizioni all’interno della squadra: “Si riparte da zero, non conterà più il nome sulla maglia né gli anni di contratto. Anche i calciatori dovranno assumersi qualche responsabilità, poi a gennaio faremo le nostre valutazioni sul mercato”.

Laconico Massimiliano Taccone che vuole a tutti i costi voltare pagina pur chiarendo alcuni aspetti riguardanti il predecessore di Novellino. “Innanzitutto vorrei ringraziare Toscano e il suo staff per il lavoro svolto – ha dichiarato – il triennale sottoscritto a giugno non ha mai influito sulle nostre scelte. Non è stato semplice per lui e per noi lavorare in un clima ostile sin dall’inizio. Ma non è stato un alibi per lui né tantomeno per noi e per la squadra”.

“Molte cose non hanno funzionato – ha proseguito Taccone jr – abbiamo perso troppo tempo al nostro interno pensando alle chiacchiere attorno a noi, ci siamo distratti rispetto al conseguimento dell’obiettivo primario che è il bene dell’Avellino. La contestazione? Chi paga il biglietto è libero di esprimere la sua opinione. L’unico appunto è che uno striscione sia stato esposto sotto casa. Ma è acqua passata, dobbiamo guardare avanti tutti uniti”.