VIDEO/ “Metamorfosi: dal silenzio alla voce” – Avellino si stringe contro la violenza sulle donne

0
333

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: la Prefettura rinnova l’impegno accanto alle vittime. Un Conservatorio gremito di studenti ha accolto questa mattina l’iniziativa promossa dalla Prefettura di Avellino in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, il Conservatorio “Domenico Cimarosa” e le cooperative sociali La Goccia e Demetra. Nel corso dell’evento hanno preso la parola anche la Presidente del Tribunale di Avellino, dott.ssa Francesca Spena, il Procuratore della Repubblica presso il Tribnale di Avellino, doitt. Domenico Airoma, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, la dirigente dell’Ufficio scolastico proviciale e la presidente del Conservatorio. Una sinergia, questa, che ha consentito di costruire un appuntamento ricco di testimonianze, riflessioni e contributi istituzionali, rivolto in modo particolare alle nuove generazioni.

Il Prefetto Rossana Riflesso ha spiegato la scelta di proporre l’evento durante l’orario scolastico: «Volevamo, come l’anno scorso, raggiungere il maggior numero possibile di studenti, offrendo loro strumenti reali e non limitandoci a inutili retoriche. Mostrare cosa accade nei casi più drammatici e in quelli in cui la vittima riesce a salvarsi significa fornire consapevolezza e responsabilità». Nel corso della mattinata sono state presentate storie, dati e percorsi investigativi, insieme alla lettura della testimonianza di un uomo maltrattante: «Un punto di vista necessario – ha sottolineato Riflesso – non per indulgere, ma per comprendere meglio un fenomeno che ancora non trova risposte pienamente risolutive». Il Prefetto ha richiamato il ruolo della Prefettura e del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nelle attività di prevenzione, ricordando come in provincia si registri almeno un elevato numero di vigilanze a tutela delle vittime, in numero quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». Ha, inoltre, sottolineato la natura trasversale della violenza di genere, che colpisce tutte le fasce di età senza distinzioni sociali: «È un problema culturale ed educativo. Occorre insistere sul linguaggio, sulle relazioni, sul rispetto. La legge è rigorosa, ma da sola non basta: il cambiamento deve avvenire nelle coscienze». Durante i ringraziamenti finali, il Prefetto ha rivolto una menzione speciale ai Vigili del Fuoco, presenti con una squadra composta interamente da donne: «La loro partecipazione – ha affermato – è un simbolo potente, che arricchisce il significato di questa giornata». L’iniziativa si è chiusa con un messaggio chiaro: «Questo non è un rito formale. Dentro questi incontri ci sono sostanza, impegno e sentimento. Continueremo a lavorare ogni giorno accanto alle vittime e in favore delle nuove generazioni».