Vicebrigadiere irpino salva un bimbo di un anno colpito da un malore

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MISILMERI- Una manovra salvavita che fa tornare a respirare un bambino di un anno, che si era accasciato a terra tra il panico generale e la paura per i suoi genitori. Prontezza e “cuore”, quella dimostrata dal vice Brigadiere Gerardo De Maio, trentacinque anni, originario della provincia di Avellino, che due giorni fa, a Misilmeri, come raccontato dai siti di informazione locali e dal tam tam su diverse pagine e profili social,davanti la Chiesa di San Gaetano insieme al comandante della stazione e ad un altro collega, lanciandosi in mezzo alla folla che era in attesa della processione della Madonna del Carmelo ha prestato i soccorsi ad un bambino che era stato colpito da un improvviso malore. Il vice brigadiere era li in servizio ordinario predisposto come di consuetudine per le processioni sacre. Si è fatto largo tra la folla e senza esitazione si è preso cura del bambino mentre i genitori chiedevano aiuto. Grazie ad una rapida manovra di disostruzione delle vie respiratorie il vice brigadiere De Maio è riuscito a far tornare il piccolo a respirare, tra l’emozione e la commozione generale. Non e’ il primo salvataggio. Già nel luglio del 2019 aveva salvato in Toscana (Rosignano Cecina in Livorno) un senegalese di 40 anni, venditore abusivo che per sfuggire ai controlli dei carabinieri aveva cercato di attraversare il fiume. L’uomo che non sapeva nuotare ha mostrato gravi difficoltà con richieste di soccorso. De Maio effettivo alla Scuola allievi carabinieri di Roma che, attualmente, sta espletando il tirocinio pratico alla Stazione carabinieri di Castiglioncello si era spogliato dell’equipaggiamento, si è immerso in acqua salvando il senegalese, per il quale non sono state necessarie cure mediche.