Via libera al Consuntivo, ma il Comune è di nuovo strutturalmente deficitario

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Arriva anche l’ultimo atto dell’era Foti: l’approvazione del bilancio Consuntivo 2017, il documento contabile che mette insieme entrate, uscite, debiti, pignoramenti e quant’altro. Un documento arrivato in Giunta dopo le tante pressioni dalla Prefettura, pronta a diffidare nuovamente l’ente dopo quanto già avvenuto sul Previsionale triennale 2018-20.

Alla fine il documento è stato approvato, anche se non potrà passare per il Consiglio Comunale perchè mancano i tempi tecnici. Spetterà alla nuova Assise dare il via libera definitivo. Anzi la prossima amministrazione si troverà a fare i conti con l’ennesima dichiarazione di “ente strutturalmente deficitario“.

Una è già in corso (la seconda dell’era Foti), l’altra partirà nel 2019. Lo status di ente strutturalmente deficitario è scattato in quanto il Comune ha sforato 5 dei 10 parametri previsti per legge, tra questi l’eccessiva percentuale di entrate previste, ma non arrivate, tra cui i canoni per le grosse strutture; ma anche i tempi di pagamento oltre i 60 giorni previsti dalla legge. Poi ci sono i tanti debiti fuori bilancio approvati, ma c’è da precisare che quasi tutti provengono dal passato, non si tratta di spese create dall’amministrazione Foti.

A fare le pulci al Consuntivo 2017, dunque, dovrà essere la prossima amministrazione che, inoltre, per l’anno in corso e per il 2019 dovrà fare anche i conti con il blocco delle assunzioni, se non per determinati settori e previa autorizzazione del Ministero preposto. E poi ci sono le tariffe dei servizi a domanda individuale: scuolabus, mense, asilo nido. Non potranno diminuire nemmeno nel 2019.