Ancora un momento importante per Vallesaccarda, paese energico e operoso della Baronia, che oggi alla presenza del Prefetto di Avellino Dott. Carlo Sessa, ha intitolato una strada ai giudici martiri della mafia “Falcone e Borsellino”. Una cerimonia sobria e misurata iniziata con l’inno di Mameli eseguito dagli alunni delle scuole elementari e medie di Vallesaccarda. A seguire Il Sindaco di Vallesaccarda, Prof. Franco PAGLIARULO, prima di scoprire la targa di intitolazione, ha voluto rivolgere un pensiero commosso alla storia umana e professionale dei due magistrati, che per volere del Vice Sindaco Gerardo CIPRIANO che ha istituito una apposita commissione toponomastica, hanno deciso di ricordare in questo modo. Presenti alla cerimonia, oltre al prefetto Sessa, anche i Comandanti dell’Arma dei Carabinieri delle compagnie di Sant’Angelo dei Lombardi, di Ariano Irpino, di Trevico e di Vallata, “compensando” almeno in parte l’assenza dei Presidenti del Tribunale di Avellino e Benevento, che a causa di impedimenti legati ad alcune udienze imprescindibili, hanno mandato il loro saluto partecipato. Momento importante della cerimonia è stato quando il sindaco Pagliarulo ha ricordato che “la più grande intuizione che i due giudici hanno avuto nella lotta alla mafia è stata quella di iniziare a togliere le risorse a queste organizzazioni criminali attraverso la confisca dei beni, successivamente messi a disposizione di liberi cittadini e associazioni di volontariato.” Di queste la più importante per il percorso di legalità e giustizia, è l’associazione Libera, ed avere anche la presenza oggi a Vallesaccarda, molto apprezzata anche dal prefetto, proprio del referente provinciale di Libera Francesco Iandolo è stato il segno tangibile di un gesto che va oltre una cerimonia. Nella stessa occasione, con spirito certo diverso ma al tempo stesso importante per la cultura nostrana, di li a qualche ora Vallesaccarda rende omaggio anche alla forte cultura eco-gastronomica radicata sul territorio attraverso le sue eccellenze ristoratrici e scolastiche. Alla presenza infatti del Presidente Nazionale dell’A.I.C. Dott. Giovanni Ballarini, del delegato provinciale Mario De Simone, e del Dirigente dell’ISPAAR “G. De Gruttola” Dott.ssa Maria Teresa Cipriano, il Comune di Vallesaccarda attraverso la stessa commissione toponomastica intitola la piazzetta antistante proprio l’istituto alberghiero alla Accademia Italiana della Cucina. Un gesto significativo, come ricordava la Dirigente scolastica che distingue il grande lavoro svolto da questo istituto e dai suoi docenti, che a cinque anni dalla sua apertura, fortemente voluta dall’attuale amministrazione, oggi rappresenta un vanto dell’istruzione professionale irpina. Un istituto all’avanguardia con aule a tecnologia 2.0, con strumenti scolastici fortemente innovativi che alzano il livello della formazione dello studente, oggi fondamentali per l’immediata introduzione al mondo del lavoro degli stessi. A tal proposito il delegato provinciale dell’Accademia, al cospetto di questa “piccola grande scuola”, come la ha definita, ha voluto esprimere la sua soddisfazione annunciando per lo stesso istituto l’arrivo di una borsa di studio. Dulcis in fundo, anche in questo caso il Prefetto Sessa presenziando la cerimonia, ha voluto visitare la scuola ed esprimere il suo compiacimento per questa eccellenza Vallesaccardese. Ancora “Nu juorno buono” per l’attuale Amministrazione, che vede ancora una volta riconosciuto il merito del grande lavoro svolto negli ultimi cinque anni per Vallesaccarda ed i suoi cittadini. Un biglietto da visita importante per le imminenti e prossime amministrative del Maggio prossimo.
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