Renato Spiniello – “Ci tenevo molto a convocare questa conferenza stampa e volevo farlo da tempo, tuttavia ho preferito aspettare l’Assemblea Nazionale per poter dire la mia opinione su molte questioni”. La Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, parla da Via Tagliamento ai giornalisti e a tutti gli iscritti al Partito Democratico. Dal Congresso alla Provincia, passando per le vicende amministrative cittadine, il riferimento istituzionale dei dem ha voluto fare il punto della situazione su diversi punti.
CONGRESSO NAZIONALE – Oltre 500 sindaci di tutta Italia hanno chiesto a Marco Minniti di scendere in campo per la segreteria nazionale del Partito Democratico, anche io lo sosterrò ma dovranno farlo soprattutto i territori. E’ un riformista e questo Paese ha bisogno di forze riformiste, che governino i processi in modo tale da garantire risposte ai bisogni delle fasce più deboli. Forse è questo che non abbiamo spiegato bene in passato. Il messaggio di Minniti è forte e chiaro e mi auguro che venga eletto e che prenda almeno il 51% dei consensi di chi partecipa alle primarie. Spero che in futuro il Pd non sia più il partito delle correnti e che il nuovo segretario venga eletto direttamente da iscritti e simpatizzanti. C’è già uno sconvolgimento delle vecchie logiche, credo che la strada si stia delineando.
REGIONE CAMPANIA – A Palazzo Santa Lucia stiamo mantenendo gli impegni per rilanciare le aree interne. Sulla sanità ad esempio è stato fatto un grande lavoro, soprattutto se consideriamo da dove eravamo partiti. Occorre tuttavia rilanciare meglio l’assistenza domiciliare e gli screening. Grandi investimenti sono stati fatti anche per le strade (530 milioni) e per l’agricoltura.
PROVINCIA – Alle 9 di sera la segreteria nazionale ci ha riferito di puntare sulla sindaca di Villamaina Stefania Di Cecilia, un’offesa al Pd irpino di cui mi sono lamentata con Martina stesso. Il tavolo del Centrosinistra aveva chiesto un candidato che rappresentasse un comune popoloso e importante. Così tra Urciuoli e Vignola si è deciso di candidare quest’ultimo e da quel momento l’ho sostenuto convintamente. Abbiamo perso perché sono mancati tanti voti soprattutto ad Avellino. I tre consiglieri di Mai Più hanno votato Vignola, ciò vuole dire che almeno in cinque legati al Pd hanno virato su Biancardi. E’ una vergogna se Festa e Petitto stiano tra questi. Se è così lo dicano e ci facciano capire. Così come è una vergogna che Alaia, pur dichiarando di essere di Centrosinistra, ha sostenuto il Centrodestra. E’ ora di rispristinare le regole e parlare a viso aperto, senza giochini e giochetti. E’ arrivato il momento di mettere da parte chi fa inciuci e lavora sotto banco.
SEGRETERIA PROVINCIALE – Ho sostenuto convintamente Giuseppe Di Guglielmo perché è un ragazzo fuori da logiche correntizie. Ha svolto un lavoro importante nonostante le difficoltà che ci sono al momento. Toccherà a lui ricompattare il partito partendo dalla parte di chi, sbagliando, non ha partecipato al congresso. Bisogna guardare avanti e dare spazio a chi ha voglia di lavorare e dare il proprio contributo. Al prossimo Congresso chiederò regole chiare a partire dal tesseramento, che dovrà essere effettuato di persona esclusivamente nei circoli, non c’è più spazio per equivoci.
CITTA’ – Ad Avellino auspico il voto prima possibile, quindi già in primavera. Lo auspico indipendentemente da chi vinca e lo auspico soprattutto per i cittadini. Questa città ne ha bisogno perché è da giugno che non si muove nulla. Dobbiamo ridare un’amministrazione dignitosa al Comune di Avellino partendo da un grande rinnovamento. E per le prossime elezioni gli iscritti al partito dovranno candidarsi unicamente nella lista del Pd. In passato abbiamo sbagliato e recito anche un mea culpa. In futuro si lavorerà solo per la lista democrat.