I bambini del villaggio stringono in mano la foto dei due ragazzi e dello zio alla cui memoria è dedicato il pozzo e che ha dato loro acqua per potersi dissetare con le proprie famiglie senza dover percorrere 10 chilometri a piedi. Sanno bene che è grazie alla generosità della famiglia di quelle persone (Schirinzi e Guarino) e di altri benefattori, come i Padri Mercedari di Carpignano e gli associati del Rotary, se il miracolo è stato possibile.
Nella foto ci sono Rocco Guarino, Francesca e Lorenzo Schirinzi, tragicamente scomparsi nel 2019 in seguito ad un tragico incidente stradale. I due fratelli, 20 e 15 anni, tornavano da una vacanza in Spagna con lo zio 49enne, erano quasi arrivati, si trovavano nei pressi di Benevento, sulla “Telesina”, quando la loro auto impattò contro un tir, per lo zio e per Lorenzo la morte fu immediata, Francesca lottò in ospedale per qualche giorno poi spirò anche lei. Un dolore incolmabile per la famiglia, un colpo fortissimo per l’intera comunità di Carpignano e di Grottaminarda, una vicenda che colpì l’intera Irpinia.
Adesso la loro memoria resterà viva nello sgorgare di questa acqua pulita che disseterà i bambini di Choei nella Savana e 10 villaggi vicini nella Diocesi di Kandi a nord del Benin. Una storia di solidarietà e di memoria.
“La comunità dei Padri Mercedari è lieta di condividere con voi queste meravigliose immagini di gioia pura che arrivano direttamente dal Benin dove è stato scavato un pozzo per donare acqua ed è stato intitolato alla memoria di Rocco Guarino, Francesca e Lorenzo Schirinzi. Tre persone della nostra comunità, tolte alla vita troppo presto e mai dimenticate. Grazie di cuore a tutti coloro che con le varie offerte hanno permesso alla famiglia tutto ciò”. Questo quanto si legge sulla pagina del Santuario Maria Santissima di Carpignano a commento delle immagini che mostrano la festa nel villaggio.
Ma non è l’unico pozzo che L’Associazione “Regina Della Pace e Carità Odv” di Flumeri sta scavando nel Benin per dare acqua alle comunità della Savana. Già realizzato anche il terzo pozzo a servizio del villaggio di Gomparau e dei villaggi vicini, adiacente ad una scuola.
La missione portata avanti da anni da Roberto Zaffiro e diversi parroci Irpini ha permesso di dare sostegno e speranza a tante popolazioni bisognose e vulnerabili, prive di elementi essenziali, come l’acqua, per poter vivere, ma anche di costruire o ristrutturare scuole, ambulatori, chiese, acquistare medicinali, sostenere orfani. I progetti dell’Associazione per l’annualità 2023/2024 riguardano non solo il Benin, ma anche altri paesi africani quali il Togo, la Nigeria, il Malawi.