Un chilo di cocaina da Napoli ad Avellino: “corriere” condannato

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Cinque anni di reclusione al quarantanovenne “corriere” della droga che dalla zona Est di Napoli era stato bloccato con un chilo di cocaina per un valore di 400 mila euro destinata allo spaccio in provincia di Avellino. Questa la decisione del Gup del Tribunale di Avellino Paolo Cassano al termine del processo con rito abbreviato chiesto dalla difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Immacolata Spina, dopo che i magistrati avevano chiesto ed ottenuto il giudizio con rito immediato nei confronti del suo assistito. La Procura aveva invocato una condanna a sei anni di reclusione.

L’uomo, che in sede di interrogatorio di garanzia aveva raccontato di aver ricevuto 250 euro per il carico da parte di uno sconosciuto ed era al suo primo trasporto di droga, è sottoposto agli arresto domiciliari. I fatti risalgono al marzo scorso quando l’imputato era stato bloccato dai carabinieri del Comando provinciale all’uscita del casello autostradale di Avellino Ovest della Napoli-Canosa. Il “corriere”, alla guida di una Mercedes, era stato fermato da una pattuglia nel corso di ordinari controlli alla circolazione stradale.

Nel corso della perquisizione, il carico di cocaina dal quale sarebbero state ricavate oltre cinque mila dosi, era stato rinvenuto sotto il sedile del guidatore all’interno di un involucro. L’uomo era stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio con l’aggravante dell’ingente quantitativo e tradotto nel carcere del capoluogo irpino. Ottenuti i domicilari, per lui ora è arrivata la condanna di primo grado. Molto probabile che ci sarà, dopo il deposito delle motivazioni da parte del Gup, un’impugnazione in Appello sull’entità della condanna.