Sono aperti dalle 7 e chiuderanno alle 23 i seggi per le elezioni regionali in Umbria. Lo spoglio delle schede comincerà subito dopo. Sono 703.595 (340.210 uomini e 363.385 donne) gli elettori chiamati alle urne. Viene eletto presidente chi ha la maggioranza relativa: non c’è ballottaggio. La lista o la coalizione di liste che sostiene il presidente eletto ottiene 12 seggi su venti, ripartiti tra le liste che superano la soglia di sbarramento del 2,5% dei voti validi. Degli altri otto seggi uno va al candidato presidente “miglior perdente”, gli altri sette alle liste che sostengono candidati che hanno perso. Gli elettori sono 521.960 in provincia di Perugia (252.883 uomini e 269.077 donne) e 181.635 in quella di Terni (87.327 uomini e 94.308 donne). Rispetto alle precedenti elezioni regionali del 31 maggio 2015, il numero degli elettori è calato: nel 2015 erano 705.819, dei quali 521.764 in provincia di Perugia e 184.055 in provincia di Terni.
I seggi elettorali sono 1005, dei quali 710 in provincia di Perugia e 295 in quella di Terni. Nel 2015 erano 1012, di cui 716 in provincia di Perugia e 296 in quella di Terni. In totale sono otto i candidati in corsa per la presidenza della Regione: Vincenzo Bianconi – Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Europa verde, Sinistra Civica e Verde e Bianconi per l’Umbria; Emiliano Camuzzi – Partito Comunista italiano, Potere al Popolo; Martina Carletti – Riconquistare l’Italia; Giuseppe Cirillo – Partito delle Buone Maniere; Antonio Pappalardo – Gilet Arancioni; Claudio Ricci – Ricci Presidente, Italia Civica e Proposta Umbria; Rossano Rubicondi – Partito Comunista; Donatella Tesei – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Umbria Civica e Tesei Presidente.