Ufficiale,Pansa subentra a Bertolaso:i commenti di destra e sinistra

Confermate le anticipazioni lanciate da Irpinianews: il Prefetto di Napoli Pansa subentra a Bertolaso nel commissariamento per l’emergenza rifiuti. E sull’avvicendamento si rincorrono commenti da destra e da sinistra. “Bertolaso – afferma l’on. Raffaele Aurisicchio – era stato salutato come colui che avrebbe condotto la Campania al superamento della grave crisi. Senza i poteri aggiuntivi non resta a svolgere il suo compito. La spugna è stata gettata… anche con il varo del decreto. Prima lo scontro sulla discarica di Serre. Poi i fatti di Parapoti e Difesa Grande: la dimostrazione che la linea delle imposizioni dall’alto, fuori da ogni dialogo con i legittimi rappresentanti delle istituzioni locali, è stata di fatto sconfitta. Ne è risultato un potere, quello commissariale, considerato distante e ostile verso le esigenze delle popolazioni locali. In questi mesi – continua l’esponente di SD – i risultati conseguiti non sono stati molti. L’emergenza è tutta in piedi e il futuro è scandito dalle scadenze contenute nel decreto di recente approvato: 90 giorni per varare il nuovo piano regionale e dal primo gennaio 2008 fine dei poteri commissariali. Sarà vero? Dopo 13 anni si torna da capo. Esattamente lì: 1984, di nuovo il prefetto di Napoli nominato commissario delegato”. Sul fronte Udc, il sen. Francesco Pionati non nasconde il proprio compiacimento. “Bertolaso ha fatto bene ed ha tutto il nostro apprezzamento. Un uomo delle sue capacità e competenze non meritava di finire nel tritacarne messo in moto da Bassolino. A questo punto il tiro si sposta sul Presidente della Giunta Regionale che è il primo vero responsabile dell’emergenza Campania. O per rispetto della propria coscienza, o per iniziativa della magistratura, o per reazione della pubblica opinione, Bassolino se ne deve andare prima possibile. La Regione ha bisogno di voltare pagina. È assolutamente risibile la posizione di Palazzo Chigi sull’emergenza rifiuti in Campania: pensare che il Decreto approvato in Parlamento sia la via d’uscita è del tutto improprio. Il ciclo dei rifiuti in Campania resta incompiuto e si vivacchia di discarica in discarica in attesa dell’inevitabile collasso“.