Ariano Irpino – E’ ufficiale: Federico Bongo e Benvenuto De Pasquale lasciano l’Udeur. Lo conferma a denti stretti proprio De Pasquale che non aggiunge più di tanto se non: “Ho protocollato le dimissioni dalla componente Udeur per iscrivermi al gruppo misto”. Dichiarazioni tirate con le pinze ma che alla fine ci danno il quadro completo della situazione politica. Ci sarà una conferenza stampa nel corso della quale saranno resi noti i motivi, che a dire il vero già si conoscono, della ‘fuga’ tutta udeurrina. E in più: il passaggio alla Margherita sembra essere davvero vicino. Lo si intuisce dal ‘ni’ dell’ex capogruppo consiliare del Tricolle: Condivisione di un progetto targato Fiorellino?
De Pasquale: “Non c’è nulla di ufficiale, bisogna riflettere”.
Né una parola in più né una parola in meno. Quanto basta per capire l’imbarazzo di Giuditta e Company rispetto ad una separazione non certo indolore per un partito, quello di Clemente Mastella che sembra aver tirato troppo la corda. Diversi gli ‘avvertimenti’ di fronte ad una gestione “contestata” a livello provinciale ma anche cittadina. Troppo chiusa e personalistica. Da più parti sembra giungere il dissenso che ha allontanato anche mister cinque mila voti: Federico Bongo. Davvero un brutto tiro per una forza che alla tornata regionale ha dato il meglio di sé. Ma che adesso pare assistere a strappi, alcuni dei quali sembrano impossibili da ricucire. Non manca chi riferisce della tensione piuttosto palese che si registrerebbe tra il presidente Gianfranco Iacobelli, il consigliere comunale Sergio Trezza e il massimo esponente della segreteria provinciale di Via De Conciliis. ‘Pettegolezzi’ a raffica e sicuramente non fini a se stessi che non mancano di lasciare in secondo ordine lo scalpitio della delegazione calitrana. Voci ‘sussurate’ che fanno intuire la difficoltà del Campanile irpino, che nonostante new entry di un certo spessore – ci riferiamo a Roberto Castelluccio – (nella competizione verso Palazzo Santa Lucia ha raccolto 6118 voti, anche se a dire il vero bisognerà valutare il suo spessore in termini di consenso ora che si ritrova fuori dal partito degli Azzurri), registra una perdita di non poco conto. Il caso Ariano apre alla riflessione anche dopo la destabilizzazione di Carmine Grasso dalla vicepresidenza di Palazzo Caracciolo a favore di Rossella Grasso, attuale numero due della Provincia di Avellino, che già dal due novembre si accomoderà ad uno scranno ambito: quello di capo della segreteria del presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo.
Cosa sta succedendo nel partito “aperto” di Clemente Mastella ad oggi attorniato dal silenzio più assordante? (di Teresa Lombardo)