Udc, Pionati: “Con De Mita… una buona collaborazione”

Solofra – Il candidato alla Camera per l’Unione di Centro, Francesco Pionati approfitta della Pasquetta per far visita agli amici della sezione Udc solofrana. Ad attenderlo il segretario e assessore Antonio De Vita e tutti i simpatizzanti del partito di Casini. Presente pure Carmine Citro, rappresentante dell’ Udc di Montoro Inferiore. Sul rapporto con De Mita, Pionati precisa: “Fa piacere averlo dalla nostra parte, tra l’altro lui ha cambiato rotta, non io. Lui nel Pd non ha trovato spazio, sia nella scelta delle liste che nelle idee politiche. Dopo la campagna elettorale chiederemo a De Mita di dare una mano per azzerare il Comune di Avellino. De Mita ha fatto una sua scelta da quando è uscito dallo schieramento di Bassolino e dalla sinistra. Noi abbiamo rotto col centrodestra dove abbiamo sempre voluta un’autonomia tutta nostra. Non c’è nessun pregiudizio. Con l’on. De Mita esiste una buona collaborazione. Gli accordi politici si fanno sui programmi e non su scelte personalistiche. In questo senso, andremo avanti senza problemi. L’Udc irpino è un partito in grande crescita. I dati ci danno al 10%, grazie all’apporto di De Mita stimiamo di arrivare intorno al 20 %. Il mio unico rammarico è quello di non poterci contare al voto, ma per questo non mancherà tempo”. Quindi un passaggio su Veltroni e Berlusconi: “Non hanno il coraggio di dire che terminata la campagna elettorale saranno insieme”. Poi una domanda sulla vicenda Alitalia? “La questione – risponde Pionati – è solo strumentale soprattutto da parte di Berlusconi. Non credo ad una cordata da lui gestita, perché l’ Alitalia non è un supermercato”. E su Di Pietro guardasigilli in caso di vittoria del Pd? “Di Pietro faceva parte di quella cordata dei giudici di mani pulite, è stato un giustizionalista, quindi non sono d’accordo che gli si dia il ministero della giustizia, tra l’ altro non è d’ accordo, mi sembra, neanche il Pd”. Termina puntualizzando: “Il vero voto utile è quello dato all’Unione di Centro che è l’unica forza politica a parlare il linguaggio della verità e della responsabilità senza creare false illusioni”. (di Dante Grimaldi)