Avellino – “Come emerge chiaramente dai dati ufficiali, l’emergenza disoccupazione è la più grave che la nostra provincia sia chiamata ad affrontare”. E’ quanto dichiara il senatore Francesco Pionati che punta l’indice contro “le scelte sbagliate della classe dirigente che ha dilapidato ingenti risorse senza produrre uno sviluppo economico ed occupazionale adeguato, collocano Avellino e l’Irpinia in una prospettiva di grande incertezza e di grande precarietà. Dopo i finanziamenti della Cassa del Mezzogiorno, quelli del dopo terremoto, e il fallimento – riconosciuto dallo stesso Bassolino – dei fondi europei stanziati tra 2000 e il 2006, le occasioni di sviluppo per la nostra terra si fanno sempre più rare. È fondamentale, a questo punto, che le forze politiche e sociali facciano fronte comune per arginare la crescente disoccupazione ed evitare che anche gli ultimi finanziamenti europei vadano sprecati, o vengano utilizzati per alimentare clientele e voto di scambio”. Per questo l’Udc sarà in piazza, ad Avellino, a manifestare davanti al Comune, “che è stato giustamente identificato – a seguito della vertenza Lsu – come simbolo dell’incapacità del potere pubblico ad attivare meccanismi in grado di creare nuova occupazione. Le scelte di oggi stanno incidendo sul futuro di migliaia di giovani che pur avendone titolo e diritto non riescono a trovare in questa provincia occasioni di lavoro. È soprattutto a loro che dobbiamo chiarezza, lealtà e risposte efficaci. Il compito della politica è questo”.
Redazione Irpinia
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