Avellino – “Il rilancio del turismo in Irpinia è perseguibile solo se gli enti locali, gli operatori del settore e il variegato mondo della associazioni culturali avranno il coraggio di superare i vecchi schemi del passato aprendosi ad una nuova mentalità fatta di collaborazione e reciproca fiducia, in piena sintonia con lo spirito della riforma approvata recentemente dal Consiglio regionale. L’impulso che l’Assessore Sommese ha dato affinché tale riforma – da molti definita storica – arrivasse in porto, ha costituito la migliore risposta che le istituzioni potessero dare alle istanze provenienti dal settore turistico, anche e in special modo in Irpinia”. Lo afferma Luigi Napolitano, Commissario straordinario dell’Ente provinciale del turismo di Avellino.
“E’ ingeneroso – prosegue Napolitano – esprimere giudizi qualunquistici ed infondati sull’operato dell’assessorato al turismo che mai come in questo scorcio di legislatura regionale è stato ed è attento e vicino all’Irpinia tutta con numerose e qualificate iniziative sul territorio. Non solo perché la struttura regionale ha garantito un supporto costante a tutti gli operatori, ma soprattutto perché ha impresso un nuovo modo di concepire l’intervento a sostegno del turismo che si è sostanziato nelle nuove disposizioni di legge.”
“E’ evidente – sottolinea il commissario dell’Ept – che è necessaria una crescente integrazione tra enti locali, associazioni, e privati al fine di ottenere una maggiore valorizzazione del patrimonio di risorse naturali, gastronomiche, culturali e storiche delle quali la nostra Irpinia è particolarmente ricca. Non più, dunque, manifestazioni fini a se stesse, ma iniziative che possano coniugare la valorizzazione delle realtà locali con un circuito virtuoso che renda proficue le iniziative imprenditoriali private nel settore turistico. E’ imprescindibile, in tal senso, acquisire dimestichezza con gli strumenti messi a disposizione dai Fondi europei della prossima programmazione 2014-2020, al fine di agevolare la presentazione di progetti concretamente attuabili e realmente funzionanti ai fini della promozione turistica e che finalmente possono produrre ricadute economiche ed occupazionali sul territorio.”
“Dunque – chiude Napolitano – le Istituzioni hanno offerto e offrono risposte concrete al settore con l’accelerazione impressa negli ultimi alla promozione turistica in Campania e, in particolare, in Irpinia ”