Tufo Jazz Blues, arriva Sergio Caputo

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Tufo (Avellino) – Tufo Jazz Blues and World Music Festival, si entra nel vivo. Nella patria di uno dei vini bianchi più apprezzati nel mondo e ai piedi del castello longobardo, sonorità swing, jazz e blues, visite guidate, degustazioni e laboratori alla scoperta del territorio. Questo ed altro per il Tufo Jazz Blues and World Music Festival – evento che si inserisce nell’ambito del progetto “Percorsi tra vigneti e castelli d’Irpinia” – che si svolgerà a Tufo (Avellino) fino a domenica 11 maggio. Un programma molto ricco per una tre giorni di grande suggestione con l’obiettivo di mettere in vetrina, attraverso la combinazione di musica, gusto e cultura, un territorio che intende raccontarsi attraverso la sua storia, le sue eccellenze, la sua cultura dell’accoglienza. Al centro un bene culturale, l’antico castello, che si candida ad essere testimonial del territorio. La seconda giornata del festival vedrà la musica protagonista con il secondo laboratorio dedicato alla chitarra classica tenuto dal maestro Gianni Guarracino (10 maggio, ore 15, Castello Longobardo). “La chitarra classica e le sue evoluzioni: dal jazz al flamenco alle culture popolari”, questo il titolo del laboratorio che prevede una parte teorica sull’evoluzione tecnica della chitarra ed una parte pratica. Attenzione puntata alla valorizzazione del territorio di Tufo, terra di vino e di grandi eccellenze. Alle ore 18 la visita guidata alle Cantine Storiche Di Marzo (Per prenotazioni ed informazioni segreteria@percorsitravignetiecastellidirpinia.it). La visita guidata ripercorrerà le tappe salienti della storia e della cultura di Tufo, alla scoperta di alcuni siti di particolare rilievo. La visita si compone di tre tappe. A partire dall’imponente complesso di archeologia industriale costituito dallo stabilimento delle Miniere di Zolfo “Di Marzo”, risalente al 1866, passando per la singolare Grotta di San Michele, un antro naturale di roccia tufacea, fino a giungere alle storiche Cantine Di Marzo e godere di storia, architettura ed ottimo vino. La visita si concluderà con una degustazione del Greco di Tufo. Spazio alle due live session in piazza Umberto I. Si inizia alle ore 19 con Lorenzo Hengeller e il suo quartetto che proporranno sonorità swing con citazioni che vanno da Luttazzi a Kramer, da Carosone a Savona fino al Quartetto Cetra. Vincitore del Premio Carosone nel 2007 ed individuato come promessa della musica partenopea tra gli under 40, Hengeller pubblica tre album, partecipa a collaborazioni importanti e ottiene riconoscimenti di rilievo nazionale. Comune di Tufo, Via Santa Lucia, 10 83010 TUFO (AV) Tel.:0825/998071 – Fax: 0825/998338 www.comunetufo.it – mail: segreteria.tufo@cert.irpinianet.eu Alle ore 21, sempre in piazza Umberto I, si esibisce Sergio Caputo Quartet. Sergio Caputo inizia la sua carriera musicale verso la fine degli anni 70 al Folk Studio, lo storico locale di Roma in cui si è formata parte della musica d’autore italiana. Dopo una serie di esperienze discografiche minori, nel 1983 esce il suo primo album “Un sabato italiano”, da cui vengono tratti otto video a cura della trasmissione “Mister Fantasy”. Questo album lo porta al successo ed è tuttora un classico, celebrato per il suo trentennale dalla pubblicazione. Caputo si distingue per il suo stile che affonda le radici nel jazz e spazia nei ritmi latini, ed un uso insolito e innovativo del linguaggio letterario, che a sua volta attinge dal quotidiano e dalle nevrosi metropolitane.· Seguono altri 11 album più varie compilation, in cui Caputo non smette mai di sperimentare nuove chiavi espressive, affermandosi e maturando come autore e performer, conquistando, generazione dopo generazione, un pubblico dai gusti musicali e poetici raffinati. Ha lavorato molto negli Stati Uniti d’America. Da poco è rientrato in Italia con nuove produzioni e tanti concerti. Il “Tufo Jazz Blues and World Music Festival” rientra nell’ambito di “Percorsi tra vigneti e castelli d’Irpinia”, promosso dal Comune di Tufo e finanziato dalla Regione Campania attraverso P.O. F.E.S.R. Regione Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.9.

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