Trofeo d’Amore, prima giornata di gare

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Una dopo l’altra le 59 meravigliose auto storiche hanno sfilato in Corso Vittorio Emanuele per la prima giornata della due giorni sportiva del XXII Trofeo Rolando  D’Amore. Dopo il raduno dei partecipanti e la formalizzazione delle iscrizioni con le verifiche tecniche e sportive delle autovetture, tutte le vetture d’annata si sono spostate in direzione Lago Laceno sotto l’occhio vigile del direttore di gara Rosario Moselli, dove, dopo tre riordini sono ripartiti verso Avellino per concludere la serata degustando prodotti tipici irpini.  Ad accogliere i partecipanti come di consueto, il presidente del Green Racing Club organizzatore della gara di regolarità classica auto storiche, Eugenio Avitabile, insieme al presidente del Coni di Avellino Giuseppe Saviano e al presidente Aci di Avellino Stefano Lombardi. Presenti anche i membri del comitato Emilio Carovello, Federico Di Iorio, Valerio Giannattasio e Sergio Spina. Alfa Romeo, Honda, Lancia, Fiat, Mini Cooper, Porsche, Renault, Austin Healey, Autobianchi, Innocenti: i grandi marchi che hanno fatto la storia dell’auto e che continuano ad appassionare esperti e non che hanno attirato l’attenzione di tanti curiosi e appassionati in corso Vittorio Emanuele. In gara, infatti, tra le più antiche anche due Fiat 508 Coppa d’Oro (Ghia e Sport Coupè) del 1932 della Scuderia Franciacorta Motori, una MG TB del 1938 e una Lancia Aprilia 1350 del 1939 della Scuderia Classic Team Eberhard. «Abbiamo lavorato tanto e con passione affinché anche questa edizione del trofeo D’Amore abbia una bella riuscita come tutte quelle degli anni passati. Questa manifestazione – dichiara il presidente Avitabile –  è diventata il fiore all’occhiello del settore auto storiche irpino. Le bellissime auto, curate con dedizione dai proprietari, diventano ogni anno più numerose infatti il numero di adesioni cresce di anno in anno e ne siamo estremamente orgogliosi».  Ora è attesa per la gara di domani, domenica, in vista della definizione della classifica ufficiale che sarà redatta, a conclusione di gara, in base alla somma delle penalità di ciascun partecipante relativamente ai diversi risultati ottenuti nelle 99 prove speciali (“III La Cento Prove Speciali”, “XX Coppa Green Racing Club”, “XI Coppa Raffaele Iacobellis”, “VII Coppa delle Dame”, “V Trofeo Alfisti Irpini”, “III Trofeo Cavalleria Irpina”, “V Coppa del Greco di Tufo”, “V Coppa Circuito del Laceno” e il “IV Trofeo Regolarità Città di Avellino”).

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