Tribunali soppressi, un convegno all’Abbazia del Goleto. Il sindaco Marandino: “Migliorare la giustizia e ridare dignità ai territori”

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Martedì 4 dicembre alle 10.30 presso la sala del casale dell’Abbazia del Goleto l’amministrazione Comunale insieme alla Scuola Forense Alta Irpinia e al Centro Studi Giuridici ed Economici dell’Impresa Alta Irpinia, con il patrocinio del Coordinamento Nazionale Giustizia di Prossimità ha organizzato il convegno ‘Riaprire i tribunali soppressi per migliorare la giustizia e ridare dignità ai territori’.

Ad annunciarlo, attraverso una nota stampa, il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino.

Hanno garantito la presenza i rappresentanti dei comuni di Ariano Irpino, Sala Consilina che insieme a Sant’Angelo dei Lombardi hanno subito con danni economici e socio-culturali la chiusura degli uffici giudiziari unitamente ai delegati provenienti da altre regioni e a rappresentanti istituzionali locali, provinciali, regionali e nazionali. Concluderà Franco Roberti, assessore alla sicurezza della Regione Campania.

Il momento è particolarmente delicato dopo le speranze degli incontri di Roma, le incertezze dell’incontro di Catania, in vista dell’incontro del 7 Dicembre a Roma, a Sant’Angelo dei Lombardi, si vuole ribadire con determinazione in sintonia con il comitato nazionale e locale la richiesta di attuazione del Contratto di Governo (un programma politico che si chiama appunto “Contratto”), che al paragrafo 12 testualmente così si esprime “occorre una rivisitazione delle geografia giudiziaria, modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni con l’obiettivo di riportare Tribunali, Procure ed uffici del Giudice di Pace vicini ai cittadini e alle imprese”.

Il Governo si era impegnato appunto con la sottoscrizione di un contratto, a rivedere le deleterie riforme di qualche anno fa, con le quali erano stati soppressi in Italia 30 Tribunali e 220 sedi distaccate ( i 600 uffici dei Giudici di Pace erano stati recuperati dai comuni), proprio per riportare la Giustizia ‘vicino ai cittadini’ ossia applicare il principio della giustizia di prossimità .