“Passando per Piazza D’Armi saltano immediatamente agli occhi le condizioni fatiscenti di Palazzo di Giustizia – afferma il coordinatore provinciale della Lega e fondatore di Primaverairpinia Sabino Morano – il cemento delle strutture portanti in più punti ha ceduto mettendo a nudo il ferro arrugginito delle armature, continuamente calcinacci cadono dalla parte esterna della struttura come in quella interna”.
“Nel corso della scorsa campagna elettorale, già indicammo come priorità assoluta la dismissione e la ricostruzione, programmata in altro sito, della struttura. Quella del Tribunale di Avellino è una delle emergenze cittadine da affrontare immediatamente, non solo per la salvaguardia del decoro del Capoluogo ma soprattutto per tutelare l’incolumità delle centinaia di persone che quotidianamente ne frequentano le stanze”.
“Conserva un velo di paradossale amara ironia, la vicenda per la quale, gli uffici dai quali, negli anni scorsi, videro la luce i molteplici provvedimenti che portarono alla chiusura di svariati istituti scolastici della Città per motivi di sicurezza legati all’inagibilità degli immobili, siano ubicati nella struttura più fatiscente e pericolosa di Avellino”.
“Quello della riqualificazione e della messa in sicurezza degli edifici pubblici, in particolar modo in una zona ad elevato rischio sismico come è la nostra, rappresenta uno dei punti cardine del programma che stiamo approntando per il governo della Città”.