Dopo le brevi dichiarazioni spontanee dell’ex ministro della Democrazia Cristiana Nicola Mancino, imputato di falsa testimonianza al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, la Corte d’assise di Palermo si è ritirata in camera di consiglio per decidere il verdetto da emettere nei confronti dei nove imputati: boss, ex vertici del Ros ed ex politici.
Mancino, originario di Montefalcione, che figurava tra gli 9 imputati, è stato assolto dalle accuse.
Condannati invece gli altri uomini delle istituzioni e i mafiosi: dodici anni per gli ex generali Mario Mori e Antonio Subranni, per l’ex senatore Marcello Dell’Utri, per l’ex colonnello Giuseppe De Donno, ventotto gli anni per il boss Leoluca Bagarella.