Trasporto sociale: Ariano mette a disposizione 6 veicoli

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Ariano Irpino – 5 auto (Fiat panda 4×4) e 1 autoveicolo Doblò (con pedana di carico mobile esterna ed attrezzature di sostegno e fissaggio per carrozzine): è il ‘finanziamento’ ottenuto dal Comune di Ariano Irpino nell’ambito dei Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, misura Por 200/2006 – 4.11. Un sussidio ‘pratico’ finalizzato a migliorare la mobilità dei cittadini che hanno necessità di essere trasportati verso i centri strategici di pubblico interesse dislocati in ambito locale, provinciale e regionale sia in situazioni di emergenza che attraverso il potenziamento del servizio di trasporto sociale a “domanda programmata”. In quest’ottica il Piano sociale di zona A1 (di cui Ariano è comune capofila) intende estendere l’utilizzo dei mezzi, concedendoli in uso ai soggetti accreditati presenti nell’Ambito territoriale che effettuano il Servizi di trasporto ed accompagnamento a favore di persone anziane e diversamente abili. Attraverso questo tipo di affidamento si intende promuovere un servizio di mobilità innovativo e alternativo di Car Sharing – “trasporto compartecipato”- già avviato, come servizio pubblico locale, in alcune città italiane. “Per la gestione del servizio – si legge nella nota – si intende stipulare con i soggetti accreditati una apposita Convenzione per il servizio di ‘trasporto sociale’ da effettuarsi con le autovetture del Piano sociale di zona. I soggetti individuati effettueranno, avvalendosi del proprio personale, tutte le Prestazioni di natura socio-assistenziale le seguenti tipologie di trasporto sociale: continuativi, occasionali e saltuari. L’equipe professionale in organico nelle Antenne Sociali provvederà, di volta in volta, a valutare le richieste e ad organizzare il servizio trasporto in accordo con l’utente e le associazioni e/o cooperative sociali incaricate. Inoltre, le figure professionali che operano per il Piano sociale di zona, attraverso questo finanziamento potranno meglio affrontare i problemi di natura logistica, potenziando ulteriormente i servizi essenziali programmati, quali il Servizio sociale professionale garantito in ognuno dei 29 Comuni e il “Servizio di reperibilità per il pronto intervento Sociale” per le situazioni di emergenza”.

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