Trasporti, oggi il faccia a faccia tra il Prefetto di Avellino e gli studenti: si lavora nell’interesse di tutti

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Trasporti, oggi il faccia a faccia tra il Prefetto di Avellino e gli studenti al tavolo di monitoraggio sull’attuazione del piano di raccordo Scuola/Trasporti. In particolare, hanno partecipato i rappresentanti degli studenti degli istituti secondari di secondo grado e il presidente della Consulta degli studenti.

Nell’occasione è stato chiarito da tutti gli attori istituzionali presenti che lo scaglionamento degli orari di ingresso nelle scuole, fino alla cessazione dello stato di emergenza, resta una modalità indispensabile al fine di contemperare le varie esigenze in campo, compresa la viabilità ed i “tempi della città”.

Tra le richieste avanzate degli studenti circa l’implementazione di alcune linee, una parte ha già trovato soluzione. L’Air, infatti, ha introdotto 5 autobus alle 15 ed ha posticipato altre due corse, mentre altre istanze sono allo studio dell’azienda per ulteriori accorgimenti da verificare.

Specifiche segnalazioni degli studenti su eventuali disservizi, potranno essere comunicate direttamente tramite gli indirizzi mail sia di Air che di Sita, oltre che della Prefettura.

È emersa, inoltre la necessità che le aziende di trasporto pubblico locale mettano in campo maggiori iniziative per divulgare i nuovi orari/tratte, ma anche per rendere maggiormente identificabili gli autobus aggiuntivi e le corrispondenti fermate.

Gli studenti, a loro volta, sono stati invitati ad un atto di responsabilità, anche in ordine ai corretti comportamenti da osservare sugli autobus ed avvalendosi di tutte le corse aggiuntive fornite dai vettori, per non vanificare gli sforzi fatti con gli incrementi che hanno portato ad un aumento complessivo del servizio; nel caso di Air il potenziamento e di oltre il 49% rispetto alla fase pre COVID, senza contare gli altri incrementi di Sita Sud e degli ulteriori vettori interessati.

Da tutti i rappresentanti studenteschi è stato evidenziato il disagio correlato alla settima ora curricolare, con un’uscita alle 14,45. Al riguardo è stato, già da tempo richiesta all’Ufficio scolastico provinciale una valutazione in merito, al fine di consentire la conclusione dell’attività didattica entro le 14,30 e permettere quindi ai ragazzi un rientro a casa in un orario più adeguato alle loro esigenze.

In conclusione il Prefetto, nell’aggiornare il tavolo con gli attori istituzionali alla prossima settimana, per acquisire gli approfondimenti dell’ufficio scolastico, ha assicurato agli studenti momenti di confronto per un aggiornamento periodico.