Il tribunale amministrativo regionale di Salerno, con sentenza numero 1126/2013, ha respinto il ricorso proposto da Pasquale Petriello, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Torre Le Nocelle, finalizzato a sovvertire il responso delle urne che ha visto eletto alla carica di primo cittadino l’avvocato Antonio Cardillo. I giudici, pronunciandosi definitivamente, hanno messo un punto fermo su quella che il vice sindaco in carica, Carlo Petriello, definisce “una telenovela che mortifica i cittadini di Torre Le Nocelle.” Petriello, candidato che all’ultima tornata elettorale ha ricevuto in assoluto il maggior numero di preferenze, non nasconde la sua soddisfazione per un pronunciamento sul quale – afferma – “non avevamo dubbi, forti come eravamo delle nostre ragioni.” “Tuttavia – aggiunge Petriello – l’intera vicenda ha assunto una dimensione tragicomica sin dal giorno dello spoglio quando i nostri avversari erano già intenti a festeggiare per le strade del Paese, salvo poi apprendere che le elezioni le avevano perse per un voto. Ieri, abbiamo assistito ad una nuova puntata di questa ormai lunga telenovela: anche in occasione del pronunciamento del Tar, i nostri avversari hanno festeggiato in anticipo una sentenza che, invece, era a loro sfavorevole.” “E’ chiaro – prosegue il vice sindaco – che per quanto ci riguarda non possiamo che esprimere tutto il nostro sconcerto per comportamenti che non sono degni di persone che dovrebbero rappresentare la classe dirigente della nostra comunità. Per non entrare nel merito di quanto accaduto nei seggi elettorali dopo lo scrutinio. I cittadini di Torre Le Nocelle meritano rispetto; dalla politica si aspettano risposte concrete ai problemi quotidiani che sono costretti ad affrontare tra mille difficoltà. L’atteggiamento assunto in questo periodo dai nostri avversari, invece, ha provocato un sostanziale rallentamento nell’azione amministrativa: tempo perso per seguire un iter giudiziario fondato sul nulla. Tuttavia, Sindaco e Giunta hanno continuato a lavorare alacremente nell’esclusivo interesse dei cittadini. In tempi di serie ristrettezze economiche, credo sia opportuno ricordare a tutti che il giudizio al quale siamo stati costretti dagli amici dell’ex sindaco non è costato nulla alle casse comunali, avendo fatto fronte alle spese legali con risorse private. Una dimostrazione di responsabilità e di rispetto per i cittadini di Torre Le Nocelle già vessati da tasse sempre più elevate.”
Petriello sviluppa poi una riflessione di carattere più generale sulla situazione politica che ha portato all’elezione della nuova compagine amministrativa: “La sconfitta elettorale della lista ‘Tradizione e futuro’ – spiega – è attribuibile esclusivamente al sindaco uscente, Roberto Di Iorio, che ha raccolto un numero di consensi di gran lunga inferiore a quello vantato, nonostante abbia amministrato per circa 25 anni. Ora, alla luce della sentenza, possiamo dire che è stato bocciato due volte: la prima dai cittadini che hanno espresso un giudizio fortemente negativo sul suo operato, e poi dalla giustizia amministrativa che ha chiaramente e motivatamente rigettato il ricorso che lui ha fortemente voluto. Un giudizio – rileva Petriello – palesemente infondato come si evince dalle motivazioni indicate nel provvedimento redatto dai giudici e che amministratori accorti non avrebbero mai e poi mai proposto.” La sentenza, in effetti, non lascia adito a dubbi: ‘La severa disciplina normativa in materia – scrivono i giudici – affida ai verbali l’insostituibile ruolo formale di attestare e storicizzare tutti gli eventi che riguardano le elezioni; tramite i verbali è quindi possibile verificare con esattezza se l’intero ciclo delle operazioni elettorali si sia svolto in modo conforme alla disciplina normativa.’ “I nostri avversari – commenta Petriello – convinti di avere la vittoria in tasca, non hanno mosso alcun rilievo durante lo scrutinio, salvo poi avanzare rimostranze in un secondo momento.”
In conclusione, il vice sindaco di Torre Le Nocelle lancia un monito ed esprime un auspicio: “I nostri avversari immaginano di seminare zizzania tra noi per dissestare l’attuale compagine amministrativa. Noi non cadremo nelle trappole sapientemente collocate da Di Iorio e i suoi amici. Per quanto ci riguarda continueremo ad essere attenti alle aspettative dei torresi che da noi si aspettano un cambio radicale nella gestione della cosa pubblica, un taglio netto rispetto a logiche del passato che hanno portato la nostra comunità sull’orlo del baratro. Ecco perché ai nostri avversari diciamo di rassegnarsi al responso delle urne che, in un’eventuale nuova consultazione non potrebbe che essere ulteriormente confermato da consensi aggiuntivi. Torre Le Nocelle – chiude Petriello – ha bisogno di serenità e di buona amministrazione, noi lavoreremo affinché questo desiderio possa essere realizzato, salvaguardando così il futuro dei nostri figli e delle nuove generazioni.”
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