Dopo il successo di presenze registrato alla prima edizione, da martedì 6 a giovedì 8 febbraio 2018 presso i locali della Soprintendenza ai beni culturali nell’ex carcere borbonico di Avellino, la locale associazione dei testimoni di Geova ripropone la manifestazione già patrocinata dalla Regione Campania e dal Comune di Avellino e stavolta anche dal Provveditorato agli Studi della provincia di Avellino. L’evento è organizzato non a caso nel corso della “settimana regionale contro il bullismo“, istituita dalla legge regionale n.11 del 2017, che include tra l’altro anche la “giornata nazionale” contro il bullismo (il 7 febbraio).
Vista la forte attualità, il tema è stato pubblicizzato dal Provveditorato in tutte le scuole della provincia auspicando la presenza numerosa di ragazzi e scolaresche irpine, principali destinatari dei contenuti della mostra.
L’organizzatore dell’evento Stefano Mazza, spiega: “Questa mostra interattiva, che ha già riscosso molti apprezzamenti dal mondo scolastico con la sua prima edizione, vuol rappresentare un’ulteriore occasione di riflessione per tutti su cause e possibili soluzioni di un fenomeno tanto discusso quanto preoccupante. L’intento infatti è quello di offrire alle scuole, ai giovani e alle loro famiglie un contributo informativo per costruire nelle nuove generazioni una vera e propria cultura antibullismo”.
La mostra, ad ingresso libero, si compone di circa 20 pannelli e due video didattici di pochi minuti: sarà aperta dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 di ogni giorno.