Tirri abbandona l’Udeur e passa alla Margherita

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“Aderisco alla Federazione veicolandomi, attraverso il partito della Margherita che più si addice al modello dei miei ideali, alla mia storia politica e culturale”, è così che l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica del Comune di Altavilla Irpina, Bernardino Tirri, spiega le motivazioni che lo inducono ad aderire alle fila del fiorellino. Un passaggio che lo induce, oggi, ad abbandonare le posizioni del Campanile, in cui ha militato per lungo tempo. “La politica è scelta. Andare oltre i partiti, pur nel rispetto delle diversità è il gesto che la gente comune, quella che soffre e stenta nella sua quotidianità, si aspetta da noi che, se degni della fiducia che ci hanno accordato, non possiamo né dobbiamo deluderli. Con la nascita della Federazione dell’Ulivo le scelte della politica hanno partorito un riferimento riformista nuovo che consentirà al paese di ritrovare il filo della sua storia nazionale e delle sue culture storiche che reclamano e rivendicano l’unità non solo di tutte le forze politiche ma anche dei rispettivi rappresentanti istituzionali. Le beghe paesane o le azioni politiche finalizzate agli interessi di gruppi ben individuati non possono in alcun modo rappresentare un mezzo serio, valido ed efficace per portare avanti un disegno di riscatto delle nostre comunità. Costoro non possono offuscare l’orizzonte di un disegno che si chiude su una stagione nuova. Per questo faccio voto a che tutti diventino artefici della costruzione del soggetto politico nuovo”. E dopo le premesse un appello a tutti i rappresentanti dei partiti e ai consiglieri comunali, affinché “ci si riconosca nella Federazione dell’Ulivo, ci si incontri e dialogando si esplorino i modi e le forme più opportune per far sì che, ancora una volta, Altavilla sullo scenario politico locale, provinciale e regionale precorra i tempi e sia additata a modello della novità”.

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