Avellino – Si svolgerà sabato 17 aprile la “Giornata della Tiroide”, promossa e organizzata in tutta Italia dalle principali associazioni dei pazienti, con il patrocinio dell’Associazione Italiana della Tiroide, dell’Associazione Medici Endocrinologi e della Società Italiana di Endocrinologia.
Le patologie della tiroide colpiscono in Italia circa sei milioni di persone. Il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea è fondamentale per il benessere generale della persona ed è quindi importante sottoporsi a controlli specifici per individuare tempestivamente eventuali disfunzioni, soprattutto se si ha un familiare che ha già sofferto di tali patologie e per le donne prima, durante e dopo la gravidanza.
La Giornata della Tiroide sarà celebrata anche in Irpinia, grazie alla collaborazione tra l’Associazione Malati Endocrini Irpina (Ameir), presieduta dalla dottoressa Daniela Tarantino, e l’Azienda Sanitaria Locale Avellino, diretta dal commissario straordinario Albino D’Ascoli. Infatti, sabato 17 aprile, presso il Distretto sanitario di Avellino, diretto da Piero De Masi, sarà possibile sottoporsi gratuitamente a visite ed ecografie. Gli ambulatori, siti in via degli Imbimbo ad Avellino, saranno attivi e quindi a disposizione degli interessati dalle ore 9.00 alle ore 13.00. L’equipe medica sarà composta da numerosi specialisti in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, tra i quali i dottori Fiore Carpenito, Lidia Carrafiello, Maria Cristofano, Giovanni De Chiara, Scipione Pagliara, Luca De Franciscis, Angela Morsa, Luisa Leo, coadiuvati dai dottori Maria Esposito e Alberto Carpenito, e dalle infermiere Maria Vitale e Angela Caruso. Gli esami ecografici saranno coordinati dal dottor Carmelo Lilli, specialista in Radiologia.
Sabato 17 aprile, inoltre, si terrà a Tufo, alle ore 16.30, presso l’Auditorium del Castello Longobardo, un convegno scientifico- divulgativo sul tema “La Tiroide, conosciamola meglio”. I lavori saranno introdotti dal professor Fabio Grassi, sindaco di Tufo, dal dottor Antonio D’Avanzo, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Avellino, dal dottor Piero De Masi, direttore del Distretto Sanitario di Avellino, dal dottor Carmine Ragano, segretario provinciale della Federazione Nazionale dei Medici di Medicina Generale, dal dottor Michele Ciasullo, presidente provinciale della Società Italiana di Medicina Generale. Previsti gli interventi del professor Gaetano Lombardi, direttore del Dipartimento di Endocrinologia e Oncologia Molecolare e Clinica presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, nonché presidente della Società Italiana di Endocrinologia, del dottor Fiore Carpenito, specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, della dottoressa Maria Gabriella D’Avanzo, direttore del Dipartimento di Genetica Medica dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, della professoressa Annamaria De Bellis, docente di Endocrinologia presso il Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale “F. Magrassi” Sezione Scientifica di Endocrinologia e Andrologia Medica della Seconda Università di Napoli, del professor Maurizio Gasperi, docente di Endocrinologia presso l’Università del Molise, dell’avvocato Annarita Oliviero, membro dell’Associazione Malati Endocrini Irpina. Le conclusioni sono affidate alla dottoressa Daniela Tarantino, presidente dell’Associazione Malati Endocrini Irpina.