Montoro – “Cari concittadini di Montoro sabato 4 gennaio siamo stati scossi da un allarme lanciato dalla protezione civile: l’acqua “l’oro BLU del domani” del rubinetto di casa nostra non è potabile perché inquinata da un agente chimico (il tetracloroetilene). Questa notizia sconvolgente ci riporta alla realtà: di quanto poco ci occupiamo della tutela e della salvaguardia del nostro territori”. Cosí in una nota il circolo SeL Montoro-Solofra.
“L’Alto Calore fa sapere che “il tetracloroetilene è un composto organoclorurato che se versato sul suolo penetra il terreno fini ad interessare la falda, provocando per la sua pesantezza e densità contaminazione di lunga durata”. Come ci sia finita questa sostanza nella zona alimentata dal campo pozzi di Chiusa, spetterà alle autorità competenti. Tuttavia una riflessione va fatta, delle numerose situazioni di criticità sul territorio nessuna è stata affrontata e portata avanti con il giusto impegno e consapevolezza che tali criticità richiedevano, un esempio rilevante è la vicenda del fiume Solofrana sempre sottovalutata nei decenni passati tanto che qualcuno della attuale maggioranza disse “ le acque della solofrana si possono bere” peccato che ancora oggi, nonostante a monte ci sia un sistema di depurazione delle acque, tra Chiusa e Torchiati si avvertono degli odori sgradevoli e dei improvvisi miracoli che fanno colorare l’acqua ; dovuti, dicono, a scarichi abusivi di qualche delinquente. Vogliamo parlare dell’inceneritore che sta a ridosso del rione Chiusa? Visto che dopo essere stato chiuso ed aver presso misteriosamente fuoco, ora si sta procedendo alla bonifica, sarebbe corretto verso tutti i cittadini del comprensorio che chi di competenza rendesse pubblici i risultati dei carotaggi che hanno anticipato la bonifica visto che si sta scavando anche nel sotto suolo e per capire che impatto ha avuto per l’ambiente circostante. Non dimentichiamoci poi delle mini discariche abusive: sia immondizia civile che resti di lavorazione industriale qua e là in stradine secondarie e boscaglie. I dati parlano chiaro: c’è un aumento di malattie di diverse tipologie tra il Solofrano e il Montorese che non fanno altro che confermare la criticità dell’ambiente in cui viviamo. In queste ore un’ansia percuote il nostro animo, la paura per la salute nostra ma soprattutto per quella dei nostri figli. Non possiamo continuare a vivre in questa angoscia. La vita è quanto di più prezioso abbiamo, non possiamo barattarla per uno pseudo benessere economico. Basta con le ipocrisie è giunto il momento di agire e sapere: bisogna fare fronte comune contro chi minaccia le nostre vite, contro questi criminali che pensano solo al proprio tornaconto. L’inquinamento dell’ambiente si verifica sotto svariate forme, dall’uso spropositato di pesticidi (nel nostro territorio li si usa in particolar modo nei castagneti) all’immondizia che viene buttata sui cigli delle strade, da ciò che si sversa nelle fogne all’ abusivismo edilizio etc. Insomma bisogna che tutti noi ci impegniamo a difendere l’ambiente che ci circonda perché è l’unico posto dove ci è possibile vivere. Il Circolo di Sel Montoro Solofra come ha sempre fatto in questi anni seguirà questa e tutte le vicende che riguardano l ambiente in modo serio e scrupoloso”, conclude la nota.
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