Tetracloroetilene nei pozzi d’acqua di Montoro, l’Acs rassicura

0
86

A Montoro Superiore, nella zona alimentata dal campo pozzi di Chiusa, i controlli effettuati dai tecnici dell’Alto Calore Servizi (in ottomperanza al D. lgs 31/01 e s.m.i.) il 2 e il 4 gennaio scorsi, hanno riscontrato valori di teatracloroetilene oltre i limiti normativi, ma non tali da produrre effetti significativamente nocivi per la salute. Ciononostante l’Acs, per garantire la salute degli utenti ha messo in atto la procedura di comunicazione in base alla quale ha chiesto l’emissione di un’ordinanza sindacale che vieta l’uso di acqua potabile, informando per competenza le Autorità preposte. L’Acs ha attivato le azioni di monitoraggio necessarie a programmare tempestivamente eventuali interventi correttivi. Per questo, presso la sede centrale di corso Europa, il presidente dell’ACS Raffaello De Stefano ha allestito una task force, costituita dal responsabili del processo idrico e depurazione con la presenza fissa dei Coordinatori del Laboratorio e dell’Esercizio, con la supervisione del Direttore Generale, in collegamento costante con la prefettura e i responsabili amministrativi del comune di Montoro.. Nel frattempo, per garantire l’approvvigionamento idrico durante le operazioni in corso, ha realizzato un bypass sull’acquedotto principale, nelle immediate vicinanze dei pozzi in località Chiusa. La deviazione consentirà di poter erogare a servizio privato acque provenienti da fonti alternative, in particolare dalle sorgenti di Cassano Irpino. Il tetracloroetilene è un composto organoclorurato (formula chimica Cl2C4) che a temperatura ambiente è un liquido più denso dell’acqua e incolore. Se sversato sul suolo penetra il terreno fino ad interessare la falda, provocando per la sua persistenza e densità contaminazioni di lunga durata. Il tetracloroetilene è assorbito dall’uomo per inalazione e ingestione dell’acqua e degli alimenti. La normativa per le acque potabili stabilisce che la somma di tetracloroetilene e tricoloroetilene non possa superare i 10 µg/l, cioé un valore cento volte inferiore alla quantità necessaria a produrre effetti tossici, mentre l’Organizzazione mondiale della Sanità ha stabilito, in base al principio di precauzione in 40 µg/l il valore compatibile con il consumo di acqua potabile a lungo termine.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here