Terremoto, il labrador e i vigili del fuoco di Avellino: eroi nel disastro del Centro Italia

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Sono tra i protagonisti silenziosi, loro malgrado, della tragedia che in quest’ultima parte della stagione estiva ha sconvolto un intero paese.

Camminano sulle macerie, su quelle pietre e su quel cemento che una volta reggeva edifici e case, frugano mentre si fermano gli escavatori, mentre tutti guardano nel silenzio più assoluto. La loro è una sorta di caccia al tesoro, un gioco, che verrà ricompensato con un premio gustoso, ignari forse che quell’odore, quel lamento carpito nelle profondità del disastro del terremoto riuscirà a salvare una vita, a compiere un miracolo.

Sono i cani del Nucleo Cinofilo regionale della Campania, partiti alla volta dei paesi colpiti dal sisma sin dalle prime ore dell’alba di due giorni fa: 3 da Benevento, uno da Avellino e un altro da Caserta. Sono labrador giovanissimi che, quando sono fuori servizio, vivono coi vigili del fuoco a cui sono assegnati.

Nella notte tra martedì e mercoledì erano già in viaggio unità speciali, adatte per lavorare tra le macerie, e un centinaio di vigili del fuoco specializzati per ricerca e soccorso sono partiti sotto il coordinamento dell’Ufficio Pianificazione delle Emergenze della Direzione Regionale Campania dei Vigili del Fuoco.

La loro, e quella dei loro conduttori, è una sfida contro il tempo che ieri, a Sommati, ha fatto guadagnare due premi ai labrador. Tanti quanti le persone tornate alla vita grazie al loro fiuto.

Il legame con il conduttore è inossidabile, come spiegò qualche mese fa a Irpinianews il Responsabile del Nucleo Provinciale di Avellino, Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco, Guglielmo Landi“Il rapporto con Sasha (il labrador dei Cinofili, ndr) dura 24 ore al giorno e non potrebbe essere altrimenti. Operiamo con cani non molecolari con un sistema che si chiama cono d’odore. I cani scrutano nell’area le molecole delle persone scomparse e le vanno a cercare, abbaiando fin quando non arriva il conduttore o la squadra operativa. Siamo collegati agli altri nuclei tramite la Direzione regionale della Campania che opera a Caserta, Avellino e Benevento”.

Non solo. Ad Amatrice, uno dei paesi del reatino più colpito dal sisma, i Vigili del Fuoco irpini tra le migliaia italiani sono riusciti ad estrarre due bambini dalle macerie di una casa.

Continuando a lavorare senza sosta nell’inferno delle macerie e morte.

[list][item icon=”Select a Icon” ]LEGGI ANCHE: VIDEO/ Sasha, il cane eroe di Avellino: orgoglio dei Vigili del Fuoco[/item][/list]

 

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