Teora – Rosetta Casciano: “Voglio vincere”

Teora – Da molti è stata definita la campagna elettorale dei veleni. Nel paese altirpino il clima pre-elettorale è a dir poco incandescente. Si susseguono attacchi, botta e risposta e invettive che frantumano ancor di più il delicato equilibrio tra Salvatore Grasso, Salvatore Di Domenico e Rosetta Casciano. Da poco rientrata da un tour fuori confine in Svizzera e accompagnata da Giuseppe Casale, la leader di ‘Uniti per Teora’ traccia il proprio bilancio sulle “… continue illazioni che vengono fatte dall’ex sindaco per sperare di vincere queste amministrative”. Un pungente intervento, quello di Rosetta Casciano, che rincara la dose contro l’ex primo cittadino: “…la politica degli ‘inciuci’ non ha senso in un paese profondamente arretrato durante gli anni di amministrazione targata Di Domenico. Fare politica è sinonimo di concretezza, di realizzazione di progetti per migliorare la vivibilità cittadina, di solidarietà con il popolo. Caratteristiche, queste, assenti nel capolista di ‘Amicizia e Libertà. Con Teora. Per Teora”. E alle ‘incriminazioni’ scagliate da Di Domenico, lo scorso venerdì durante uno degli ultimi comizi, seguirà la risposta di Rosetta Casciano e Giuseppe Casale che nonostante non sia candidato interverrà dal palco per rispondere ad alcune accuse…degli ultimi tempi. Mercoledì per la numero uno di ‘Uniti per Teora’, giovedì, invece, per l’ex vicesindaco. “Dovrebbe smetterla – continua Rosetta Casciano – di elevarsi a ‘Salvatore della Patria’ personalizzando la politica e gestendo l’attività comunale con metodi che fanno discutere . Teora ha bisogno di un primo cittadino capace di riportare il benessere in paese”. Resta nell’ombra, secondo la visione del capogruppo di ‘Uniti per Teora’ la posizione di Salvatore Grasso: “E’ una personalità nuova con alle spalle un gruppo che per la prima volta, o quasi, si affaccia alla politica e che conduce una campagna elettorale nella correttezza e nel rispetto degli altri candidati. Ma le stoccatine, si sa, non mancano mai ”. A meno di una settimana dalla chiamata alle urne, l’imperativo per Rosetta Casciano&co. è uno: “Vogliamo vincere”. (mar.ma)