Teatro “Gesualdo”: al via la rassegna Sipari Aperti il Festival degli Altri Mondi

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Teatro Potlach Paesaggi Contemporanei foto Alessio Marchetti

Con Paesaggi Contemporanei ideato e diretto da Pino Di Buduo per il Teatro Potlach, martedì 3 ottobre 2017 ad Avellino (ore 21, Collina della Terra, in Piazza Duomo) inizia la prima edizione di “Sipari Aperti – Festival degli Altri Mondi”.

L’iniziativa, che avrà la sua sede principale al Teatro Carlo Gesualdo, è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Avellino e realizzata attraverso la produzione esecutiva della Fondazione Campania dei Festival grazie al sostegno economico della Regione Campania.

“Un progetto speciale – così l’Assessore alla Cultura Bruno Gambardella, promotore del festival – che apre il “massimo” cittadino ai linguaggi del teatro contemporaneo e della musica d’autore e ne arricchisce l’offerta culturale con un focus specifico centrato su delicate tematiche sociali, come l’emarginazione, la diversità ma anche l’inclusione e l’integrazione”.

L’inaugurazione è affidata al suggestivo e coinvolgente Paesaggi Contemporanei, il progetto artistico interdisciplinare e multimediale ideato da Pino Di Buduo per il Teatro Potlach, che realizza, a partire dalla cripta del Duomo di Avellino, un itinerario urbano di 700 metri creato proprio per il capoluogo irpino. “Nel percorso – sottolinea il regista – circa trenta singole rappresentazioni si svelano al pubblico che potrà scegliere tra le varie performances allestite sul tema dei paesaggi contemporanei ispirati alle identità di questi luoghi”.

Un evento di forte impatto, anche visivo grazie all’utilizzo di effetti speciali, illuminazioni, centinaia di metri quadrati di teli bianchi trasparenti, scenografie virtuali e reali, grandi proiezioni, che consentiranno agli spettatori di riscoprire e valorizzare attraverso l’arte i loro spazi urbani, per riportare alla luce la profonda cultura immateriale dei luoghi che via via essi attraversano.

Sipari Aperti prosegue per tutto il mese di ottobre, fino a martedì 31, al Teatro Gesualdo che diventa spazio aperto di riflessione e scambio, grazie al coinvolgimento di decine di attori, musicisti e artisti di fama nazionale ma anche giovani, professionisti e non, di tante associazioni culturali e di gruppi teatrali e musicali particolarmente attivi sul territorio.

Dal 21 al 31 ottobre iniziano infatti i precipitati scenici conclusivi dei tanti laboratori, avviati tra Avellino e la sua provincia, che concentrano i diversi esiti in una sezione specifica e quotidiana intitolata “Laboratori Aperti” con i lavori dei gruppi Aisthesis, Zigo Zago, Proteatro, Clan H, Gluck Teatro, Mister Punch, Vernicefresca, Arteteca, Teatro 99 Posti, Limina Teatro.

In rassegna, dopo Pino Di Buduo, il programma accoglie le opere di Pippo Delbono, Maldestro, James Senese Napoli Centrale, la BandaBaleno, Tam Tam 2.0, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Enzo Moscato, l’Orchestra di Piazza Vittorio, la compagnia Il tappeto di Iqbal, Ute Lemper.

Pubblico ed artisti, insieme, saranno chiamati ad essere attori e testimoni di una lunga assemblea civile che offrirà, in undici appuntamenti, un cartellone che unisce spettacoli scelti tra le proposte più significative della scena teatrale nazionale. Tutto ad ingresso gratuito.