Teatro – Freda:”Grato all’Udc, nessuna competizione con Santaniello”

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In merito alle polemiche che tengono banco da alcuni giorni, relative alle nomine nel Consiglio di Amministrazione del Teatro Carlo Gesualdo, Pino Freda, indicato dall’Udc per un posto in Cda del Teatro Gesualdo chiarisce alcuni aspetti della vicenda. “Innanzitutto vorrei che fosse chiaro che non sono stato io a farmi avanti per essere il rappresentante nominato dalle forze di minoranza, bensì è stato il mio partito, l’Unione di Centro, ad indicarmi e a far convogliare intorno al mio nome il consenso unanime dei rappresentanti di Vento di Centro e dell’Udeur. Di questa investitura, non sarebbe onesto negarlo, sono stato più che onorato; così come mi ha reso felice sapere che con i consiglieri comunali delle altre due forze di opposizione l’intesa sul mio nome è stata subito raggiunta, senza alcuna forzatura o pressione. Quando mi è stata prospettata l’ipotesi di un mio ingresso nel CDA del massimo cittadino, nessuno ha mai parlato di una terna di nomi, anche perché lo statuto del Gesualdo non la prevede. Mi è stato invece detto che la minoranza doveva indicare il proprio rappresentante e che tre forze politiche su quattro avevano raggiunto l’intesa intorno al mio nome. Con altrettanta onestà va detto anche che se avessi saputo di dover entrare in competizione con il Maestro, ma soprattutto con l’amico Carmine Santaniello, che da sempre stimo per le sue doti umane e professionali, non avrei mai accettato, nonostante ne fossi onorato. In competizione, ovviamente, non siamo entrati volontariamente, siamo stati invece spinti, nostro malgrado, da chi ha approfittato della vicenda per alimentare polemiche e cattiverie. Io credo che, aldilà dei nomi e delle competenze di ognuno, bisognava soffermarsi esclusivamente sui termini dell’ accordo politico, raggiunto tra le varie forze in campo. Solo di questo si trattava e solo su questo si dovevano porre obiezioni. Dal canto mio va detto che avrei fatto parte dei vertici del Teatro Gesualdo con l’entusiasmo che mi ha sempre caratterizzato; avrei anche rinunciato, perdendo l’ indennità che oggi mi viene riconosciuta, al mio ruolo di consigliere comunale, per dedicarmi con il dovuto impegno alle attività del Teatro. Sono convinto che altrettanto entusiasmo lo garantirà il Maestro Santaniello. A lui in particolare, ma anche agli altri membri del CDA, vanno i miei sinceri auguri di buon lavoro”.

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