Teatro Carlo Gesualdo, sul caso Iannarone interviene Città visibile

Avellino – La sconcertante e impossibile intervista rilasciata dall’inquilino di Piazza del Popolo ad un quotidiano locale merita urgenti considerazioni anche sul degrado espressivo raggiunto in questi mesi nella città di Avellino. Interviene il coordinamento di Città visibile che incalza:”Con argomenti del tutto infondati ed assolutamente distanti dalle competenze e dalle funzioni dell’Istituzione Teatro “Carlo Gesualdo”, il noto inquilino ha duramente attaccato il suo Presidente per aver sollevato dubbi sull’uso del teatro senza preventive quanto necessarie autorizzazioni durante le cosiddette “Notti del Cinema”. Addirittura si è spinto ad affermare, senza meditare sulla gravità delle sue considerazioni, quanto segue: “[…] Vorrà dire che mi agevolerà il compito quando si tratterà di discutere del futuro. Ripeto: sia più attento a risolvere i problemi del teatro piuttosto che gestire indulgenze personali e inventarsi posti riservati”. Di fronte a questo inaccettabile ed incauto linguaggio, permeato di arroganza e toni esplicitamente minacciosi, esprimiamo solidarietà all’Istituzione “Carlo Gesualdo” e al suo Presidente. Questo solo per rivendicare con forza l’autonomia della cultura di fronte ad una deriva civile che tutto travolge e sommerge in nome di un’autorità sempre più distante dai motivi ideali ed educativi che fondano da secoli l’identità della città di Avellino. Auspichiamo che l’opinione pubblica sappia fermamente censurare parole e comportamenti che feriscono la civiltà della città e dei suoi abitanti.