Da ventitrè giorni dorme in una vecchia Fiat Uno, parcheggiata davanti al cancello della villetta in cui ha vissuto per circa 34 anni e dalla quale è stata sfrattata dal tribunale di Civitavecchia su richiesta dell’ex marito. È la storia di Giacinta D’Angelo, originaria di Avellino e residente a Tarquinia, in provincia di Viterbo. La donna si è separata nel 2002 e, subito dopo, ha intrapreso una lunga controversia giudiziaria con l’ex marito per la proprietà della villetta, nella quale la coppia ha abitato per decenni.
Lei sostiene di aver contribuito alla costruzione della casa e rivendica metà dell’immobile. Ma la casa è intestata solo all’ex coniuge, che l’ha messa in vendita. Il 30 giugno scorso, il tribunale di Civitavecchia le ha imposto di lasciare l’abitazione. Lei ha però deciso di proseguire la sua battaglia e ha parcheggiato la sua vecchia utilitaria davanti al cancello, trasformata in camera da letto. Di giorno si arrangia come può, aiutata da qualche amica. Il 21 aprile scorso la donna si era incatenata sotto il Comune di Tarquinia per denunciare la sua situazione. Ma le è stato risposto che doveva vedersela da sola con l’ex coniuge.
Redazione Irpinia
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