Avellino – “Anche sui tagli alla sanità – afferma Gennaro Imbriano, segretario provinciale di Rifondazione- rischia di affermarsi una logica leghista, che tende a penalizzare le aree più deboli del Paese e della Campania. Questo è avvenuto quando il Governo Berlusconi, imponendo un immediato rientro del debito della sanità campana, ha richiesto alla Regione tagli per oltre 200 milioni di euro da effettuare nel giro di un paio di settimane. Si tratta di un fatto scandaloso: da una parte il Governo delle destre ripiana generosamente i bilanci dei bancarottieri travolti dalla crisi finanziaria e dall’altra si impone alla Campania, sotto la minaccia del commissariamento, di tagliare la spesa sanitaria e la scuola. E questa stessa logica, ragionieristica che colpisce le aree deboli, rischia di permeare anche la proposta della Giunta regionale. Bene ha fatto l’assessore Gabriele a non votare quel piano che penalizza le zone interne. Quel piano va cambiato, garantendo l’emergenza e riconoscendo il diritto alla salute dei cittadini dell’Alta Irpinia. Per questo – conclude Imbriano – lunedì sarò anch’io in piazza a Sant’Angelo dei Lombardi”.
Redazione Irpinia
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