Sviluppo aree interne, Capozza scrive a commissario Provincia

Con una lettera inviata al Commissario Straordinario Provincia di Avellino, prof. Raffaele Coppola, il sindaco di Morra De Sanctis, Gerardo Capozza, si fa portavoce delle istanze dei comuni irpini per “avviare specifiche iniziative finalizzate alla definizione di una vision programmatica dello sviluppo delle aree interne della provincia di Avellino da collocare nei redigenti documenti programmatici di cui alla prossima fase di attuazione delle Politiche di Coesione per il periodo 2014/2020”. E’ una questione, secondo Capozza, “che dovrebbe rappresentare uno “snodo” di estrema attualità con la inderogabile necessità di avvio di un dibattito programmatico provinciale per la definizione della strategia generale per l’utilizzo dei Fondi comunitari degli anni in questione”. Per Capozza “la novità del metodo proposto per il periodo 2014-2020 è quello di limitare al minimo la procedura di accesso a Bando delle risorse, si privilegerà l’inserimento nel Documento Strategico di specifiche e già individuate azioni progettuali riguardanti le aree interne propostesi entro il prossimo mese di dicembre con una propria originale vision dello sviluppo, in un’ottica di area omogenea e territorialmente significativa; tali azioni progettuali dovranno essere recepite dalla Regione Campania nello specifico Documento strategico posto a base del Programma Operativo Regionale per poi poter essere assunte ad azioni operative dopo il parere della Commissione europea”. Dunque l’operazione da avviare al fine di consegnare a questa Provincia una reale e strutturale occasione di sviluppo – scrive Capozza nella sua lettera-proposta a Coppola – è proprio quella di riannodare e ricostruire il senso di essere comunità territoriale impegnata nella definizione di un condiviso orizzonte di sviluppo che fondi le proprie strutturali premesse sulle peculiarità ed eccellenze storiche, culturali, industriali, artigianali, ambientali e delle tradizioni, con uno sguardo virtuoso rivolto al ruolo che le nuove tecnologie in tale vision possono rappresentare”. “E’ possibile immaginare – secondo il sindaco di Morra – strategie condivise attivando reti capaci di alimentare virtuose relazioni in maniera durevole nel tessuto sociale, culturale e produttivo di una comunità proprio in funzione del fatto che si sta convivendo un proprio ed originale percorso di rinascita e di sviluppo. In tale orizzonte – scrive Capozza a Coppola – ritengo che tu, per storia personale e per ruolo istituzionale ricoperto, possa assurgere a punto di riferimento per l’attivazione di una forte iniziativa territoriale che coinvolga in maniera compiuta i reali portatori di interesse attivi sul territorio provinciale, riservando agli enti pubblici la definizione di mirate strategie locali condivise superando quell’atavico e pressante protagonismo di una politica replicante e avulsa nel suo pensare”. “Pertanto – aggiunge Capozza – come primo step mi permetto sottolineare la necessità di avviare, nell’immediato, preso la sede della Provincia di Avellino una fase operativa di riflessione circa la definizione di strategie dello sviluppo delle varie aree territoriali della nostra provincia, così come definite nei sette Sistemi Territoriali di Sviluppo dal Piano Territoriale Regionale, da assumere a base dell’azione programmatica circa le specifiche azioni progettuali da porre quali ineludibili piattaforme programmatiche all’interno del Programma Operativo Regionale 2014/2020”. “Tali problematiche – scrive, infine, Capozza – connesse anche all’attuale discussione apertasi circa la semplificazione organizzativa di alcune società di servizio interessanti il territorio provinciale nel settore dei servizi alle industrie ed alla depurazione, possono rappresentare una prima e stimolante “agenda politica” per riconsegnare ai territori ed alle 100 comunità irpine un orizzonte di fiducia e di impegno che possa rappresentare il dispiegarsi di una nuova stagione di relazioni sociali e politiche scevre da rituali e stantie “gabbie culturali”.