Dopo la cattura di Marco Di Lauro, avvenuta a Napoli dopo 14 anni di latitanza, sono tre i super latitanti che restano sulla lista dei ricercati dalle forze dell’ordine che continuano a dar loro la caccia anche all’estero con foto segnaletiche affisse in ogni questura e caserma.
Si tratta del sardo Attilio Cubeddu, del boss mafioso Matteo Messina Denaro e di Giovanni Motisi. Ecco chi sono e da quanto tempo dura la loro latitanza.
Chi non ha mai sentito parlare di Matteo Messina Denaro, (nella foto in apertura) originario di Castelvetrano nel trapanese, in pole position tra i criminali più pericolosi, è latitante dal 1993. Tra i reati a lui attribuiti: associazione di tipo mafioso, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materie esplodenti, furto e altro.
Nell’elenco del Ministero dell’Interno, c’è poi Giovanni Morisi, (nella foto a destra) il sessantenne palermitano è ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e altro, dal 2002 per strage ed altro. Deve scontare l’ergastolo.
Per l’anonima sequestri è ancora ricercato Attilio Cubeddu, (nella foto in basso a sinistra) latitante dal 1997, che deve scontare 30 anni in via definitiva. Curbeddu non fece rientro, al termine di un permesso, nella Casa Circondariale di Badu è Carros (NU), dove era ristretto, per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime.