Quarantadue misure cautelari una agli arresti domiciliari e quarantuno l’applicazione della misura interdittiva del divieto di esercitare qualsiasi ufficio direttivo ed amministrativo all’interno di persone giuridiche e di imprese ed un un sequestro preventivo fino alla concorrenza della somma di quattordici milioni di euro, perché ritenuti gravemente indiziati di delitti di indebita percezione di erogazioni pubbliche, auto riciclaggio, riciclaggio e indebite compensazioni. Le Fiamme Gialle di Avellino hanno scoperto un dedalo di societa’ e imprese costruite per l’illecito ottenimento di crediti di imposta rientranti nelle agevolazioni fiscali cc.dd. “CREDITI SUPER-ACE’ (aiuti alla crescita economica). Questa mattina i militari del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione ad un provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Avellino, In particolare, le attività investigative svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, hanno consentito di individuare, allo stato delle indagini, un disegno criminoso finalizzato alla indebita percezione di erogazioni pubbliche rappresentate dai cosiddetti “crediti d’imposta Super – Ace 2021”, grazie all’utilizzo di 79 imprese operanti in tutto il territorio nazionale, prive dei requisiti economico – finanziari necessari per l’ottenimento dei predetti benefici di cui al D.L. 25 maggio 2021 nr. 73 art. 19 c.3, e che, in rapida successione temporale, venivano fatti oggetto di plurimi frazionati trasferimenti sui cassetti fiscali di altre 86 società “filtro”, al fine di ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa e consentirne la disponibilità ai cessionari finali per la compensazione, almeno in parte, con i rispettivi debiti di imposta, consentendo tali operazioni illecite, la movimentazione di somme per oltre 336.000.000,00 di euro.
Il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma ha sottolineato come “Le predette attività si inseriscono nel quadro più ampio di particolari iniziative investigative avviate da questa Procura della Repubblica di Avellino, unitamente alla Guardia di Finanza di Avellino volte a manifestare l’assiduo impegno profuso nel contrasto dei circuiti fraudolenti finalizzati all’indebito ottenimento delle agevolazioni fiscali e per consentire un lecito trasparente ed efficiente utilizzo dei fondi pubblici sia nazionali che europei, utile alla crescita produttiva e occupazionale del territorio nazionale”.