Studente in gita precipita dal sesto piano di un hotel e muore

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WCENTER 0XPKBFNFBE I Vigili del fuoco davanti all'albergo in via Stamira d'Ancona a Milano dove uno studente in gita è deceduto dopo esser caduto dal sesto piano, 15 ottobre 2015. ANSA / MATTEO BAZZI

Milano – Un ragazzo è precipitato questa mattina dal sesto piano dell’hotel Camplus Living Turro (Lambrate), in via Stamira d’Ancona al 25. Lo studente, Elia Barbetti, aveva 17 anni e si trovava a Milano con la sua scuola dove oggi avrebbe visitato Expo.

Lo ha confermato la Polizia di Stato. Il corpo del ragazzo è stato trovato intorno alle 5 del mattino da una guardia giurata in servizi di vigilanza.

La Procura di Milano ipotizza che la morte del ragazzo sia una caduta accidentale. E che il giovane si sia sporto dalla finestra forse per un malore dopo aver fumato uno spinello. Dai primi accertamenti, quindi, gli inquirenti avrebbero escluso l’ipotesi di un suicidio. Nella stanza dove avevano dormito i ragazzi, che ieri avevano visitato Expo e sarebbero dovuti ripartire oggi per la Toscana, la polizia ha trovato alcune dosi di marijuana.

Inoltre i tre compagni di stanza, interrogati, hanno spiegato di aver bevuto e fumato un paio di spinelli assieme a Elia, nel corso della notte, e di non essersi accorti che il ragazzo era precipitato dalla camera al sesto piano mentre stavano dormendo. Sarebbero andati a letto, infatti, con le tapparelle della finestra chiuse e non avrebbero avvertito rumori nel corso della notte. Quando sono stati svegliati dalla polizia la finestra era aperta.

Il corpo è stato ritrovato alle 5,40 a circa 4 metri di distanza dalla parete dell’hotel, al di là di un muro divisorio che separa l’albergo dalla sede di una società di vigilanza privata e contro il quale il ragazzo è andato a sbattere durante la caduta avvenuta presumibilmente attorno alle 3. L’ipotesi di una caduta accidentale è emersa anche dai primi accertamenti sulla dinamica e dalla distanza tra la finestra e il punto di caduta.

Elia Barbetti era alto inoltre quasi un metro e 80 centimetri e la finestra si trova a un metro e 9 centimetri dal pavimento della stanza. Misure compatibili con l’ipotesi che Elia si sia sporto dalla finestra, forse perchè si sentiva male e voleva respirare un pò d’aria, e sia precipitato. Oltre alle ferite dovute all’impatto con il suolo, sul cadavere è stato trovato anche un ematoma che si sarebbe procurato andando a sbattere contro il muro divisorio. Coordina le indagini sull’episodio il pm di turno, Piero Basilone.

Gli investigatori al momento non hanno fornito ipotesi sulla traiettoria seguita dal ragazzo nel suo tragico volo e su essa sono al momento in corso i rilievi e le indagini. Il cortile dove è finito il diciassettenne appartiene a un complesso industriale in corso di ristrutturazione, composta da una serie di aziende e uffici tra cui un paio di società di consulenza e di servizi.

Lo studente apparteneva a una classe del liceo statale Enrico Fermi di Cecina (Livorno). Il 10 maggio scorso lo studente Domenico Maurantonio era morto in un incidente simile.

Dal 118 fanno sapere di aver ricevuto la chiamata dalla polizia alle 5.39 ma di aver solo potuto constatare il decesso del giovane. La caduta dal sesto piano dell’ hotel Camplus Living Turro è stata fatale ed è stato inutile anche il trasporto in ospedale. In questo momento la polizia sta avvertendo i genitori del ragazzo, che aveva 17 anni.

Sul posto, dove sono già stati effettuati dei rilievi intorno al cadavere, è presente il pm di turno ed è arrivata la mortuaria per il trasferimento del corpo all’obitorio. La scientifica e i vigili del fuoco si trovano a circa 20 metri d’altezza, all’interno del grande cestello dell’autogru, per effettuare dei rilievi nella parte esterna della finestra della stanza.

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