Ariano Irpino – Situazione ancora ferma al palo per la risoluzione dell’empasse verificatosi a seguito degli ultimi smottamenti franosi che hanno coinvolto la statale 90 ‘delle Puglie’. Restano quasi del tutto isolati i collegamenti tra la cittadina del Tricolle e la provincia foggiana, nonostante le continue sollecitazioni all’Anas. “E’ una politica dello scaricabarile delle responsabilità – ha affermato l’assessore arianese Generoso Cusano – che vede danneggiati pendolari, amministrazioni comunali, aziende pubbliche e private. Una paralisi che ormai da troppo tempo ha investito un’ampia porzione territoriale, colpendola al cuore”. Ma purtroppo la situazione sembra peggiorare con l’arrivo del maltempo. “Neve e pioggia causeranno altri disagi alla circolazione della Cicco Tonno. È ricaduta la polvere su una vicenda delicata che non coinvolge solo l’Irpinia, ma anche la Puglia. L’Anas attende l’intervento della Regione Campania e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per poter mettere in sicurezza la statale 90. Troppo tempo è passato e per il momento, la ‘bretella alternativa’ risulta inefficiente alle esigenze del traffico”. Stagnante anche lo stato del comparto agricolo. Non si registrano sviluppi e l’innovazione tecnologica sembra far fatica ad espandersi nelle piccole e medie imprese. “Questo territorio – continua l’assessore all’Agricoltura – vive una condizione di arretratezza rispetto alle diverse realtà dell’Irpinia. Dopo il riconoscimento Dop alla nostra produzione oleicola da parte della Commissione Europea di Bruxelles, non c’è stato nessun riscontro sul mercato. Oltre alle concertazioni e ai convegni di studio sull’olio delle colline ufitane, nessun tipo di imprenditore ha preso in considerazione la possibilità di inserire il nostro ‘oro’ in circuiti commerciali ad alto livello. La certificazione è testimonianza dell’elevato pregio del prodotto, allora perché non metterlo sul mercato al pari di altri lavorati?”. Oltre alla questione ‘olio’ questa sera in Consiglio l’assessore in quota Forza Italia porrà un altro interrogativo: “…quale sarà la sorte del macello comunale?”. Una struttura, costruita oltre 20 anni fa e attualmente in disuso, in balia di atti teppistici e rifugio di animali randagi. “Il macello – continua Cusano – potrebbe rappresentare una risorsa per Ariano, sia per la mattazione delle carni che per la rivendita. Purtroppo i costi di gestione sono elevati e l’edificio di Camporeale è un complesso da condurre a più soggetti. Uno sviluppo tecnico, a questo punto, potrebbe davvero cambiare il volto dell’economia locale. Bisogna aprire la mentalità, soprattutto della categoria dei contadini e degli allevatori, affinchè capiscano che il progresso non è regresso”. (di mar.ma)
Oggi la pubblica assise: al vaglio partecipazioni consortili, regolamenti e riparto del piano di impiego
A Palazzo di Città, nella sala consiliare dedicata a “Giovanni Grasso”, torna a riunirsi la pubblica assise cittadine. Il presidente del Consiglio comunale del Tricolle, Giuseppe Mastandrea, ha convocato per oggi il Consiglio comunale per le ore 18, in seduta straordinaria e urgente. Questi gli argomenti previsti all’interno dell’ordine del giorno: si parte dall’approvazione dei verbali della seduta precedente, e si discuterà della partecipazione alla società consortile Irpinianet (approvazione statuto e convenzione). L’assessore all’Urbanistica Antonio Mainiero relazionerà invece sulla proposta di devoluzione delle somme e del riparto del piano di impiego delle risorse economiche derivanti da somme impegnate con delibera C.C.21/2004 e non utilizzate. Altro punto importante al vaglio degli amministratori, la Legge 32/92, deliberazione Cipe del 22 marzo 2006 (riparto fondi). Il punto sul regolamento degli incarichi legali sarà invece di competenza del primo cittadino, Domenico Gambacorta. L’assessore all’Agricoltura, Generoso Cusano, curerà poi la relazione sulla destinazione d’uso dell’ex macello comunale. Ancora, Crescenzo Pratola, delegato a Bilancio, Gestione Finanziaria e Tributi illustrerà il regolamento economato e provveditorato. Mentre toccherà al vicesindaco Pelosi la relazione conclusiva sul regolamento raccolta rifiuti di cui si voterà in merito all’approvazione.