Dovrebbe essere ufficializzata tra qualche ora la nomina del prefetto di Napoli, Alessandro Pansa alla guida del commissariato per l’emergenza rifiuti in sostituzione di Guido Bertolaso, che già due mesi or sono aveva espresso il desiderio di poter riprendere ad occuparsi a tempo pieno della Protezione civile, di cui è responsabile nazionale. Pansa è nato ad Eboli, in provincia di Salerno, pertanto conosce benissimo la realtà campana e si spera possa essere incisivo per far uscire la regione di una gravissima condizione di disagio anche istituzionale. Il prefetto di Napoli ha maturato una lunga esperienza in vari settori: è entrato in polizia nel 1975 come commissario a Cosenza, poi ha svolto funzioni di controllo in varie regioni del nord e del sud Italia, ricoprendo anche incarichi nella polizia ferroviaria. Notevole il suo impegno nel controllo del fenomeno della immigrazione. E’ stato anche vice capo della polizia. Bertolaso aveva fatto trasparire l’insoddisfazione verso la legge, approvata recentemente alla camera, di conversione del decreto legge n. 61 emesso il giorno 11 maggio 2007 per fronteggiare l’emergenza. In realtà, la legge non ha introdotto modifiche sui siti e non ha conferito più ampi poteri al commissario, come richiesto, ma fissato alcuni limiti, dei quali due, in particolare, non sono stati ben accolti da Bertolaso: la richiesta obbligatoria di autorizzazione alla Regione confinante prima di realizzare discarica sul confine e l’obbligatoria concertazione del commissario con il ministro dell’ambiente. Il responsabile della Protezione civile ha evidenziato che quei limiti non aiuteranno a risolvere rapidamente un problema, che sta diventando sempre più drammatico. (di Italia Manzione)
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