Sportdays in “trasferta”. Da Avellino, dal parco Manganelli dove la 23^ edizione ha riscosso un grande successo, al chiostro dell’abbazia di Loreto, per un convegno a tutto campo voluto dall’organizzatore della kermesse, il delegato provinciale del Coni Saviano, e dalle amministrazioni comunali di Avellino, Atripalda e Mercogliano.
Nel pomeriggio di domani, venerdì 30 giugno, idee a confronto sulle prospettive di sviluppo dell’attività sportiva all’aria aperta anche nella nostra provincia, partendo dal fatto di avere, in Irpinia, un polmone verde unico nel suo genere, ovvero il parco del Partenio e, dunque, Montevergine. Luogo di culto per eccellenza, ovviamente, ma anche ottima location per attività sportive compatibili con l’ambiente e la salvaguardia del territorio.
Allo stesso tavolo due sindaci, quello di Avellino e Atripalda, che forse non hanno compreso fino in fondo le potenzialità di Montevergine sotto tutti i punti di vista, in particolare come possibile attrattore di turismo sotto le più svariate forme.
Quella di domani, grazie alla presenza del primo cittadino di Mercogliano e del presidente del Parco del Partenio, potrebbe forse essere l’occasione giusta per disegnare una strategia di sviluppo comune che punti su Montevergine in particolar modo.
Quella splendida montagna che svetta, con il suo santuario in primo piano, e che dai tre comuni è possibile ammirare in tutta la sua bellezza, è un presupposto essenziale per il rilancio delle aree interne. Domani si prova a dare la “spinta”. Sarà presente anche il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli.
L’appuntamento è alle 18 e, proprio per lanciare il messaggio della collaborazione, prima del convegno ci sarà l’esibizione dell’orchestra del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Nella speranza che cambi musica. Non il Conservatorio, ovviamente.