Speciale F8 – Gli esperti: “Quest’Air non va sotto con nessuno”

0
114

“Ma la Scandone è davvero così forte?” E’ la domanda che si sono posti migliaia di tifosi e di appassionati di tutta Italia nel vedere Green e compagni alzare la Coppa Italia 2008. “Decisamente si” è la risposta della stragrande maggioranza degli addetti ai lavori. Nella quattro giorni di Casalecchio al “Palamalaguti” erano presenti infatti tutti i pezzi da novanta del basket italiano e non solo. Da Carlo Recalcati a Dan Peterson, da Antonello Riva a Flavio Tranquillo: giornalisti, allenatori, opinionisti o semplici spettatori di lusso, tutti concordi però sul fatto che questa Scandone, in questo momento, non ha nulla da invidiare alle altre squadre di serie A. E’ stato Riccardo Pittis, gloriosa stella prima dell’Olimpia Milano e poi della Benetton di Treviso, a lanciare il sasso nello stagno affermando che “La Scandone con due buoni acquisti può puntare allo scudetto”. Chiamato a ‘giustificare’ un’affermazione così impegnativa, l’attuale commentatore di Sky ha rilanciato: “Forse ne basterebbe anche uno, ma di qualità. Avellino – ha spiegato – in coppa ha continuato a dimostrare tutto il suo valore, offrendo ancora una volta un’ottima pallacanestro. Magari un giocatore sul tipo del suo collega Hugo Sconochini andrebbe bene? “Ecco, un Hugo Schonochini sarebbe perfetto per la Scandone. Poi – ha scherzato l’ex azzurro – con lui e un Pittis quest’Air sarebbe proprio da Eurolega”.
”Non penso che questa squadra abbia bisogno di me – ha invece affermato lo stesso Sconochini, ex fuoriclasse della selecion argentina e transitato per le più importanti squadre europee prima di lavorare anche lui per Sky – .Scherzi a parte, sono d’accordo con quanto si dice in giro. A questo team mancano due giocatori per raggiungere il top”. A detta dello stesso Hugo, non si tratta di andare a sostituire un ruolo in particolare ma di dare profondità e muscoli alle rotazioni: “Non credo convenga stravolgere. In panchina ci sono buonissimi giocatori pronti a fare il loro lavoro e lo stesso Cavaliero sta facendo benissimo da sesto uomo. Piuttosto servono dei giocatori per allungare la panchina sia nel reparto esterni che sotto canestro. Due giocatori comunque dalle personalità non ingombranti, che accettino il loro ruolo e i loro minuti”. Una cosa è certa, con questo sistema di gioco Sconochini si sarebbe trovato a meraviglia: “Il gioco di Boniciolli mi esalta. Una squadra a cui piace passarsi il pallone, capace di mandare addirittura sei uomini in doppia cifra al debutto in coppa. E’ bella e divertente perché i giocatori hanno molta libertà, leggono le difese e si adeguano di conseguenza. Tra gli interpreti migliori ci sono Righetti e Radulovic, che si complementano benissimo, alternandosi dentro e fuori l’area. Mi sarebbe piaciuto moltissimo giocare in questa squadra”. Acquisti, Tagli, cambiamenti? Macchè. Per Flavio Tranquillo, massimo esperto di pallacanestro europea ed americana, la Scandone va benissimo così com’è. “Io sono molto più estremo dei miei colleghi – ha spiegato ‘The Voice’ – per me Avellino è da scudetto già da ora, dove per ‘da scudetto’ intendo che non parte sfavorita proprio contro nessuno”. Esagerato? Forse, ma questo team ha abiutato l’Italia della palla a spicchi ai miracoli, allora perché fermarsi proprio sul più bello? (Di Giuseppe Matarazzo)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here