Il 27, 28 e 29 luglio l’antico borgo di Capocastello si appresta a essere letteralmente invaso da musicisti, giocolieri, artisti circensi e saltimbanchi provenienti da ogni angolo del mondo, dal Cile alla Germania, dall’Africa all’Italia. Castellarte è pronto ad aprire i battenti, con un calendario ricchissimo di manifestazioni ed eventi, senza dimenticare di sviluppare un intenso e proficuo dibattito culturale, capace di richiamare le attenzioni sul territorio e le sue specificità. Tre giorni non solo di spettacolo: dall’enogastronomia all’artigianato, passando per le vie dell’Etiopia, magari accompagnati da un fido asinello irpino. Un percorso ideale, fatto di solidarietà, impegno sociale e voglia di promozione economica e culturale. Tutto questo, però, senza dimenticare l’allegria e il divertimento. “Castellarte, sorrisi vagabondi” non perde di vista l’iniziale ‘scommessa’ che diede vita al festival irpino ben 14 anni fa. Nelle tre serate di festa gli artisti allieteranno il pubblico con spettacoli d’ogni genere, proponendo teatro, musica, animazione e spettacolo. Proprio il ‘meltin’pot’ degli artisti che, come detto, provengono da ogni parte del mondo, può rappresentare idealmente quello che è il tema portante della XIV edizione di Castellarte: aprire una parentesi sul trattato di Roma e i 50 anni trascorsi dalla sua firma a oggi e i valori che esso rappresenta. Il sogno di un Europa unita, forte e coesa, capace di sostenere i diritti della persona, sociali ed economici non è andato perduto, anzi, rivive più forte che mai nei tanti “sorrisi vagabondi” alla ricerca di un lavoro e di una identità lontano da casa, ma sempre all’interno di un confine dalle radici comuni.
Gli Artisti: Il Teatro
Duo Hell und Schell (Germania)
Francisco Obregon (Cile)
Co.C.I.S. (Italia)
Acting. Corso integrato di teatro, danza e psicogestualità (Italia)
Gli Artisi: La Musica
Opa Cupa (Italia)
Tamales de chipil (Italia)
Pappazzum (Italia).
Jabberwocky (Italia)
Al & Maskalzones (Italia)
Spaghetti Style Jazz Band (Italia)
Lumanera (Italia)
Gli Artisi:Il circo
Afro Jungle Jeegs (Africa)
Peter Weyel (Germania)
Compagnia 360° (Italia – Germania)
Il dibattito culturale: Gli Incontri
Alla ricerca dell’asino irpino. Viaggio alla (ri) scoperta di una risorsa del territorio
Il 19 luglio, presso il Centro Multimediale della Regione Campania, si terrà un evento tutto dedicato ad un’insolita risorsa del territorio: l’asino irpino. Il convegno, dedicato a questo umile e utile compagno del contadino irpino, che oggi si ripropone da protagonista nella terapia dei disabili e nell’alimentazione. Partendo dalla ricerca di un giovane veterinario irpino, il dottor Luca Pericolo, s’inizia a Castellarte un percorso verso la definizione dell’esistenza di una razza autoctona – l’asino irpino – che va valorizzata e difesa in quanto elemento di biodiversità caratteristico del territorio. Castellarte ha voluto, in questa sede, portare alla ribalta anche l’esempio di una “buona pratica”, di uso virtuoso di una risorsa territoriale come fattore di sviluppo armonico e sostenibile di una zona. Interessantissima è, infatti, l’esperienza portata avanti dallo psicoterapeuta Eugenio Milonis che ci racconterà del suo ranch in Abruzzo dove pratica con successo l’onoterapia (pet therapy fatta con l’asino) su diversamente abili grandi e piccini. L’asino è anche un’importante risorsa alimentare per le caratteristiche del suo latte che è adatto a persone intolleranti, soprattutto bambini. Il “ciuccio” è, però, soprattutto, il segno di un rapporto con la ruralità che nella sua accezione più moderna recupera il meglio della tradizione per ripristinare il forte legame tra agricoltore, territorio e tradizione in vista della realizzazione di prodotti votati all’eccellenza qualitativa.A quest’incontro interverranno: Ottavio Di Grazia – Responsabile Centro Multimediale Regione Campania Gaetano Sicuranza – Assessore all’Agricoltura della Provincia di Avellino Antonio Limone – Commissario straordinario Istituto Zooprofilattico del Meridione Luca Pericolo – veterinario, autore della ricerca Eugenio Milonis – psicoterapeuta, inventore dell’onoterapia Moderatore: Vincenzo D’Amato – presidente Ordine Veterinari di Avellino Il convegno sarà arricchito da una mostra fotografica a cura di Antonella Russoniello e Mario Oliva che hanno girato le campagne irpine per immortalare l’asinello nostrano nel suo habitat.Gli atti del convegno e le immagini realizzate per la mostra – tra le quali anche dei dipinti realizzati dal M° Giovanni Spiniello – saranno raccolte in una prima agile pubblicazione che rappresenta anche la prima opera editoriale realizzata da Castellarte.
Mostre
Alla ricerca dell’Asino Irpino. Viaggio alla (ri)scoperta di una risorsa del territorio
A cura di Antonella Russoniello – foto di Mario Oliva, dipinti del maestro Giovanni Spiniello
100 metri di emozioni, colori … parole
A cura del Centro Australia
Etiopia – Mercogliano, un legame mai reciso
A cura dell’Associazione Taking up from here Onlus
Una tela lunga una strada
a cura della Scuola Media Guido Dorso di Mercogliano
Scene da Baraonda
a cura di Anna Di Nardo, Aquilino De Simone e Massimo Saveriano
Funicolare d’arte
a cura di Antonella Russoniello e Massimo Saveriano
La manifestazione sarà arricchita dalla presenza di aree sportive, spazi espositivi e dalla possibilità, per gli spettatori, di lasciare un messaggio all’interno di un VideoBox. I diversamente abili, infine, potranno cercare di vivere le esperienze e le emozioni di Castellarte senza soffrire del loro handicap: l’organizzazione metterà a disposizione mappe gratuite che indicheranno i percorsi più semplici e agevoli per diversamente abili, anziani e mamme con passeggino.