Sospese le attività alla Malzoni: c’è l’ordinanza comunale

Avellino – Sospese le attività della clinica Malzoni. L’ordine arriva direttamente dal Comune di Avellino che ha così determinato in seguito alle note redatte da parte dell’Asl di Avellino in data 6 febbraio 2014 e 12 febbraio 2014 con le quali l’azienda sanitaria locale proponeva e quindi ribadiva al sindaco Paolo Foti “… la chiusura della struttura a tutela della salute pubblica”, in virtù “… della carenza di requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e l’assenza del titolo autorizzativi”.
L’Asl avrebbe dunque accertato, così come si evince dall’ordinanza comunale, che di fatto non sussisterebbero i requisiti minimi strutturali tecnologici, impiantistici e organizzativi previsti dalla DGRC 3958/2001.

La sospensione temporanea delle attività della struttura di viale Italia (entro 60 giorni da oggi la Malzoni potrà opporre ricorso al Tar competente) secondo quanto riferito dall’ordinanza pubblicata oggi sull’Albo Pretorio del Comune, è sottesa al conseguimento di tutte quelle procedure finalizzate all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni. L’Asl e la direzione sanitaria della Clinica dovranno infine garantire che “… le dimissioni dei pazienti attualmente ricoverati avvenga nella piena salvaguardia del loro diritto alla salute”.

Intanto i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl con i lavoratori della struttura saranno presenti alle ore 17 presso il Palazzo di Città di Piazza del Popolo al Consiglio Comunale previsto per questo pomeriggio per manifestare il loro sgomento e chiedere un incontro con Sindaco Foti.