Solofra – “Con il Decreto Interministeriale sugli alberi monumentali 23 ottobre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 novembre 2014, tra i più importanti fra i decreti attuativi della Legge n.10/2013, vengono definiti in modo univoco e a norma di legge i requisiti per la qualifica di ‘albero monumentale’ e diventano quindi operative le sanzioni contro chi danneggia questo prezioso patrimonio comune. Con multe dai 5.000 ai 100.000 euro, salvo che il fatto non costituisca reato. Nei criteri di “monumentalità” ci sono invece la maestosità e la longevità dell’esemplare, la forma e il portamento, se l’esemplare abbia “testimoniato” ad avvenimenti storici o culturali e ancora il valore ecologico relativo alla presenza faunistica che su esso si insedia. Lo stesso decreto fissa inoltre al 31 luglio 2015 il termine entro il quale tutti i Comuni italiani, coordinati dalle Regioni, dovranno realizzare il censimento degli alberi monumentali presenti nel loro territorio.Inizio modulo Il censimento deve essere realizzato mediante una ricognizione territoriale con rilevazione diretta e schedatura del patrimonio vegetale sulla base delle segnalazioni che arrivano da cittadini, associazioni, istituti scolastici, enti territoriali, strutture periferiche del Corpo forestale dello Stato e Soprintendenze. Le Regioni, ricevuti gli elenchi comunali contenenti le proposte di attribuzione del carattere di monumentalità di ogni singolo elemento censito, provvedono alla relativa istruttoria e deliberano sulle iscrizioni, elaborando, quindi, il proprio elenco regionale. Legambiente ‘Soli Offerens’, con prot.n° 2792 del 14/02/2013, all’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge n.10 del 2013, già chiedeva la tutela di tutto il parco arboreo cittadino con attenzione agli esemplari monumentali, facendo riferimento al censimento realizzato negli anni 2011/2012 dai soci del circolo in collaborazione con l’associazione AMT e con gli alunni degli istituti scolastici per il progetto “Solofra e i suoi Monumenti Verdi”. Tale lavoro, che ha fatto parte della mostra, allestita in occasione di “Salvalarte, Solofra Aperta al Turismo 2012”, da aggiornare dopo circa tre anni, certi di poter dare il nostro contributo in tal senso. Il Circolo Volontariato Legambiente ‘Soli Offerens’, quindi, CHIEDE di considerare il decreto ministeriale 23/10/2014, come la giusta occasione per riconoscere il valore del verde, uno stimolo in più per ripensare la nostra Solofra puntando sulla qualità dell’abitare, sulla bellezza e su uno sviluppo più sostenibile”.
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