Solofra – Rubinetti a secco di notte per garantire erogazione diurna

Solofra – Parte della cittadinanza da qualche settimana lamenta l’ improvvisa sospensione del servizio idrico nelle ore di punta della giornata, così numerose donne si sono recate presso la sede dell’ Irno Service che gestisce la rete idrica sul territorio ricevendo come giustificazione che “l’ approvvigionamento dalle sorgenti è scarso”. Qualcuno ha invece capito che qualcosa tecnicamente non funziona nei serbatoi ed ha fatto bingo. Difatti il Comune conciario con un’ ordinanza sindacale limita il servizio di fornitura idrica dal pomeriggio di ieri. Gli impianti di erogazione dell’ acqua resteranno chiusi dalle ore 22.30 alle 6.00 per consentire ai serbatoi di riempirsi emungendo l’ acqua dalle fonti. Si provvederà, puntualizza l’ ordinanza, anche a contattare la direzione sanitaria dell’ ospedale Landolfi per verificare se è in possesso di serbatoi tali da risultare autosufficienti nelle ore notturne, facendo fronte cosi alla sospensione idrica. A ciò si è giunti dopo una nota emessa dal servizio tecnico dell’ Irno Service, dove il responsabile evidenzia che è “in atto una crisi idrica consistente nelle diminuzione delle fonti di approvvigionamento che non interessa solo la nostra zona trattandosi di un evento nazionale che si ripropone quasi costantemente, anche se con intensità diversa, ogni anno nei mesi tra novembre e marzo, il cosiddetto periodo di morbida”. Nel caso di Solofra la crisi idrica è dovuta anche dai lavori di consolidamento dei serbatoi. Dunque l’ Irno Service adotterà un piano di gestione e monitoraggio delle riserve idriche per ridurre i disagi limitando la distribuzione idrica esclusivamente nelle ore notturne. Si chiede alla comunità il risparmio idrico mentre la polizia municipale sanzionerà chi farà uso improprio dell’ acqua potabile tipo “approvvigionamento alternativo a strutture particolari”.